Ambientazione

Coltivare e vendere fagioli non è mai stato così divertente e competitivo! Diventa un agricoltore, semina e vendi tanti fagioli diversi al mercato. Scambia semi con i tuoi avversari e guadagna più monete possibile! La strada per la vittoria non è sempre tutta rose e “fagioli”.

Semenza

Regole in breve

In Semenza dovremo gestire la nostra mano di carte e scambiare fagioli con i nostri avversari per guadagnare più monete possibile dalla loro vendita. La prima e fondamentale regola di Semenza è che, durante tutta la partita, non vi sarà consentito modificare l’ordine delle vostre carte in mano. Avete sentito bene giocatori di scala quaranta e burraco: tenete le vostre mani ben legate, perché non potrete metterle in ordine per nessun motivo.
Una volta distribuite le carte e i due campi iniziali ad ogni giocatore, la partita può avere inizio. Il turno di un giocatore è diviso in quattro fasi ben distinte, ma prima di andare a descriverle, bisognerà fare un attimo attenzione alle regole della semina e della vendita dei fagioli, che sono il vero e proprio fulcro del gioco.
Ogni giocatore avrà a disposizione ad inizio partita due campi su cui coltivare. Quando dovrete piantare un fagiolo in un campo, se è presente un campo con lo stesso tipo di seme, potrete semplicemente impilarlo sui fagioli già presenti. Se non c’è lo stesso tipo di seme, e avete un campo libero, semplicemente iniziate una nuova fila in quel campo. Ma se i campi sono già tutti occupati, sarete costretti a vendere i vostri fagioli. Quando vendete fagioli, ottenete tante monete quanto riportato sulla carta; ovviamente, fagioli più rari vi faranno guadagnare più monete con meno carte.
A inizio turno, il giocatore sarà costretto a piantare il primo fagiolo in ordine nella sua mano, seguendo le regole appena spiegate. Una volta fatto, potrà, se vorrà, piantare un secondo seme, non di più. A questo punto, inizierà la seconda fase: il mercato. Il giocatore semplicemente pesca due carte e le mette scoperte sul tavolo. Queste sono due suoi fagioli, che dovrà piantare per forza. Qui però entra in gioco la parte più divertente di Semenza: la contrattazione. I giocatori potranno infatti scambiare (o donare) carte dalle loro mani con il giocatore di turno, scambiandole con le carte del mercato o con le carte in mano (le carte già seminate non possono essere scambiate). Questa fase è estremamente importante, perché non solo vi permetterà di ottenere i fagioli che volete, ma soprattutto di disfarvi di carte fastidiose in mano.
Durante la terza fase, semplicemente, i giocatori saranno costretti a seminare tutti i fagioli scambiati durante la seconda fase, quindi occhio a quello che prendete!
Alla quarta fase, il giocatore pesca tre carte e termina il turno.
Durante la partita i giocatori potranno in qualsiasi momento vendere i loro fagioli, e in caso in cui abbiano abbastanza monete, comprare persino un terzo campo in cui coltivare. Una volta che il mazzo è terminato tre volte la partita finisce e il giocatore che ha accumulato più carte è il vincitore.

Semenza

Impressioni

Semenza è una delle perle del buon vecchio Rosemberg. Un titolo che, pur con i suoi annetti, continua ad essere giocato e intavolato in tantissime case. Ho sempre desiderato provarlo nel corso della mia carriera da giocatore da tavolo, ma a causa della scarsità di copie sul mercato ho sempre avuto difficoltà. Quando sono riuscito ad averlo, ho capito che avrei dovuto comprarlo molti anni prima.
Un gioco semplicemente fantastico. Divertente, semplice e per tutti i tipi di giocatori. Ovviamente non stiamo parlando di un capolavoro, ma fa il suo sporco lavoro. Le regole sono immediate e facili da spiegare, comprensibili anche per giocatori novizi. La durata è contenuta e una partita scorre veloce, anche grazie alla fase del mercato, che limita i tempi morti durante i turni degli altri giocatori. La rigiocabilità non è proprio il massimo, ma ho apprezzato moltissimo la versione italiana, che nel gioco base presenta già due espansioni: gli incarichi, la versione per due giocatori e qualche fagiolino in più. La scalabilità è ottima, anche se preferisco intavolarlo sempre con più giocatori possibili, per creare un po’ più di confusione e brio al tavolo.
Unica pecca del gioco sono probabilmente i materiali: purtroppo, Semenza rimane un gioco vecchiotto, e i componenti non reggono il confronto con le grafiche e i materiali dei nuovi giochi.
Detto questo, Semenza è un gioco che consiglio vivamente, e che difficilmente non amerete fin dalle prime partite. Un titolo per ogni tipo di giocatore, ma consigliatissimo per novizi o per giocatori che preferiscono una chiacchiera in più rispetto ad un mal di testa al tavolo.

Semenza
Angelo

Angelo

Appassionato di giochi da tavolo. Recensore e pittore di miniature. Che volete di più?