Ambientazione

Inutile negarlo, quando pensiamo ai dinosauri la nostra mente vola diretta verso Jurassic Park, ma in questo caso dobbiamo andare un po’ più indietro, per l’esattezza nel 1989, quando uscì “Alla ricerca della Valle Incantata”.
Ebbene sì perché i nostri protagonisti sono dei dinosauri teneri e pucciosi che, come Piedino e i suoi amici, cercano di sfuggire alla fine più terribile di tutte: l’estinzione!
L’arduo compito dei giocatori sarà quello di aiutarli in questa difficile impresa stando al loro fianco quando vedranno un meteorite sfrecciare sulle loro teste, aiutarli se verranno attaccati dalle formiche rosse preistoriche e offrir loro una spalla su cui piangere se verranno scaricati al primo appuntamento.

Happy Little Dinosaur

Regole in breve

Scegliete una plancia dinosauro a testa, separate i due mazzi di carte, date cinque carte ad ogni giocatore dal mazzo principale (dorso beige) e poi poneteli entrambi al centro del tavolo. Ogni giocatore controlla di avere tra le proprie almeno una Carta Punto (quelle numerate da 0 a 9); se così non fosse, le scarta e ne pesca altrettante. Questo controllo dovrà esser fatto all’inizio di ogni round.
Ora siete pronti per iniziare!
Per prima cosa girate un Disastro dal relativo mazzo (dorso viola)
I Disastri possono essere tre… più uno:

  • ROSSI -> Disastri Predatori
  • BLU -> Disastri Emotivi
  • VERDI -> Disastri Naturali
  • METEORITE -> funzionerà come un jolly
Essendo l’obiettivo del gioco far sopravvivere il proprio dinosauro accumulando punti, le Carte Punto saranno il fulcro di ogni turno: simultaneamente sceglietene una e ponetela coperta davanti a voi; poi, quando tutti i giocatori saranno pronti, scopritele; il punteggio di quella carta sarà la base di partenza per determinare il vincitore del turno e potrà aumentare o diminuire in base ai bonus dati dai Tratti Dinosauro, ad eventuali effetti delle Carte Punto e agli effetti delle Carte istantanee.
Le Carte Istantanee sono quelle identificate con dei punti esclamativi colorati: non c’è un limite numerico di carte giocabili in ogni round e avranno degli effetti particolari per cui i punteggi dei giocatori potranno cambiare.
NB: QUALSIASI effetto sarà applicato in base alla dicitura riportata sulla carta e partendo dalla più bassa, prima delle Carte Punto e poi di quelle Istantanee.
Quando ogni giocatore non potrà o non vorrà più giocare carte, si passerà al calcolo dei punteggi: SOLO il giocatore che avrà totalizzato il maggior numero di punti potrà far progredire il suo dinosauro sul proprio tracciato Via di Fuga, mentre colui che avrà ottenuto il punteggio più basso sarà costretto a prendere la carta Disastro e porla a fianco della sua plancia.
Ricordate che, per tutti i giocatori, ciascuna Carta Disastro ottenuta durante il gioco fornirà, alla fine di ogni round, un punto a prescindere dal risultato del turno appena terminato.
Prima di iniziare il round successivo sarà necessario rimpinguare la propria mano fino ad avere nuovamente cinque carte.
Il Dinosauro che per primo raggiungerà i 50 punti sarà il vincitore, mentre il primo Dinosauro a raccogliere tre Disastri dello stesso tipo (oppure uno per tipologia) sarà estinto e quindi eliminato dal gioco.

Happy Little Dinosaur

Impressioni

Impossibile negare che la grafica è il vero punto forte di questo gioco: semplice, fumettistica, kawaii… insomma la ricetta perfetta per attrarre subito lo sguardo del pubblico.
Il gioco è davvero semplice e veloce, quindi perfetto da intavolare in un momento qualsiasi di pausa, come filler prima di un cinghialone o anche mentre si aspetta la pizza con gli amici; le regole sono davvero immediate, quindi è ottimo anche da proporre in famiglia peri più piccoli.
La giocabilità è ottimale in quattro: si rischia di allungare notevolmente le tempistiche di gioco, ma la presenza di un’interazione decisamente più elevata tra i giocatori fa pendere il piatto della bilancia a favore di questa scelta, rendendo così il gioco meno noioso e statico! Si percepisce maggiormente la sfida a suon di Disastri sperimentando a fondo gli effetti simpatici delle varie carte e godendo nell’infrangere i sogni del dinosauro di un avversario (ebbene sì è un gioco truce, quindi bisogna esser pronti emotivamente a sostenere la dipartita di qualche cucciolo). È, invece, pressoché ingiocabile in due, nonostante le regole ad hoc.
L’impatto della fortuna, infine, è evidente e può essere a tratti fastidioso, soprattutto se si è soggetti a un’ondata di sfortuna, ma prendendola con filosofia, considerata la natura del gioco, la cosa è sopportabile.
Concludendo, nonostante la bellezza delle illustrazioni, a parità di pucciosità e semplicità delle regole, è molto più entusiasmante Here to Slay.

Eris.in.Boardgameland

Eris.in.Boardgameland

Esuberante e chiacchierona con la passione per i Giochi da Tavolo e di Ruolo, pronta a dispensar consigli.