Ambientazione

A capo delle più grandi organizzazioni criminali della città, uomini e donne lottano per controllare i territori e ottenere consensi, cercando in tutti i modi di accrescere la propria influenza. Il controllo del Distretto Noir, un'area centrale e altamente contesa, rimane la questione principale che farà la differenza nel dominio della città.

District Noir

Regole in breve

District Noir si svolge in 4 round.
All'inizio di ogni round, ogni giocatore pesca 5 carte e dovrà svolgere 6 azioni: 5 per giocare le 5 carte e 1 per collezionare le ultime 5 carte giocate da entrambi i giocatori. Va da sé che, se un giocatore decide di raccogliere le 5 carte dal tavolo come prima azione, poi dovrà effettuare 5 azioni per calare le carte.
Le carte di District Noir si dividono in 3 gruppi:

  • Carte Affiliati: Sono le carte che faranno punti solamente se il giocatore ne possiede più dell'avversario. Con la maggioranza dei 5, si faranno 5 punti, con quella da 6 se ne collezioneranno 6, e via così;
  • Carte Alleati e Traditori: Sono dei semplici punti da sommare algebricamente al totale raccolto con le carte supporto;
  • Carte Città: Se un giocatore le colleziona tutte e 3, vince immediatamente la partita.
Quando si sceglierà di ottenere le carte, queste verranno posizionate pubblicamente davanti a noi, in modo che tutti sappiano sempre la situazione delle prese.
Una volta svolti i 4 round (e quindi avendo finito il mazzo di pesca) si contano i punti: oltre ai punti generati dalle carte affiliati e dalle carte alleanza/traditori, bisogna sommare 5 per ogni set di 5-6-7-8 collezionati.
Questo è tutto.

District Noir

Impressioni

La varietà di giochi che si possono creare con il supporto carta mi ha sempre affascinato e mi affascina sempre di più.
Ci troviamo davanti a un gioco semplicissimo da spiegare, facile da giocare… incredibilmente ansiogeno da padroneggiare.
Avete mai provato Mindbug? Avete presente la sensazione che provate quando giocate una carta che vorreste tanto ma che prima dovete offrire su un piatto d'argento al vostro avversario? District Noir offre la stessa sensazione, ma molte, molte più volte. Ansia.
Tutto il gioco sta nel capire.
Sta nel capire quanto l'avversario vuole raccogliere le carte in tavola piuttosto che aspettare.
Sta nel capire cosa giocare per forzargli la mano e fargli pensare che raccogliere in quel momento è la mossa migliore che possa fare, convinto che altrimenti raccogliereste voi sul suo passo… e invece avete in mano ancora delle carte capaci di farvi vincere la partita.
Sta nel capire quando giocare le carte Tradimento per mettergli il bastone tra le ruote, senza farsi del male nel caso qualcosa non andasse proprio come previsto.
Sta nell'entrare nella testa dell'avversario, facendolo perdere, al contempo, nei vostri pensieri.
Un "giochino" di carte sì, ma uno nominato tra i finalisti del "as d'or", mica pizza e fichi.
Le partite durano poco, ma sono davvero cariche, anche per il fatto che, a inizio partita, 3 carte segrete saranno scartate aggiungendo entropia a un gioco che, altrimenti, sarebbe a informazione totale.
Se vi piacciono i giochi 1vs1, se vi piacciono i giochi "easy to play but hard to master", se vi piace entrare nella testa dell'avversario leggendo il gioco che sta facendo e, soprattutto, se vi piace cercare di sviare l'altro con un po' di bluff… sapete assolutamente cosa comprare.

District Noir
Tia

Tia

Godo nel mescolare le carte appena imbustate. Annuso fumetti. A volte ho del tempo libero.