Ambientazione
Siete il capo di un branco di lupi. Nel corso di un ciclo lunare, dovrete inseguire le prede nella natura selvaggia, reclutare lupi solitari per far crescere il vostro branco e combattere con branchi rivali per il controllo del territorio. Con astuzia e istinto omicida, forse riuscirete a stabilire il dominio del vostro branco. Forse…

Regole in breve
L’obiettivo del gioco è quello di collezionare il maggior numero di punti vittoria. Per farlo dovrete combattere per
il controllo delle regioni della plancia, cacciare prede e
migliorare la forza del vostro branco.
Ogni turno, un giocatore deve compiere due azioni: muoversi, costruire tane, migliorarle, ululare ai lupi
solitari per convincerli a entrare a fare parte del proprio branco e imporsi sugli avversari assimilando, così, i lupi
e le tane bersaglio.
Ogni giocatore possiede una plancia che, inizialmente, sarà colma di lupi e tane da poter posizionare sulla mappa centrale. Spostare meeple non solo aumenterà la forza del proprio branco a livello numerico, ma permetterà anche di avere azioni sempre più forti, con lupi capaci di muoversi per tragitti sempre più lunghi e di rafforzare la forza del loro ululato, facendolo sentire sempre più da lontano. Posizionando i meeple dalla plancia alla zona di gioco, verranno scoperti dei numeri o dei bonus che permetteranno di accedere ad azioni più forti e a possibili punti vittoria extra, oppure a token che, se spesi, daranno a loro volta azioni extra o ci permetteranno di attivarne una in modo più semplice.
Per compiere le azioni sarà necessario capovolgere un determinato numero di tessere (1, 2 o 3) dello stesso
territorio. Poiché ogni tessera rappresenta fronte-retro 2 delle 5 tipologie di territorio (bosco, montagna, …), terminata
l’azione i territori disponibili sui quali compiere le successive saranno differenti.
La partita termina al compimento della terza fase lunare ma durante ogni sottofase della partita
(luna crescente, primo quarto e luna piena) ci sarà un calcolo intermedio delle maggioranze, che avverrà di volta in
volta in regioni diverse guardando il numero dei pezzi di ogni giocatore lì presenti (tutti valgono 1 tranne le tane
grosse che valgono 3).
L’ultimo modo per collezionare punti vittoria è cacciare. Questa, più che una vera e propria azione, è
una situazione: se riuscirete a circondare una preda da almeno 3 lati con almeno 3 lupi, il suo token verrà posto sulla
vostra plancia, sbloccando così, via via, sempre più punti.

Impressioni
Wolves è stato un fulmine a ciel sereno. Un gioco a prima vista semplice, con una
grafica davvero bella e capace di suscitare interesse in chiunque lo veda intavolato. Solo a prima
vista semplice, appunto, questo gioiellino nasconde la sfida di pianificare a lungo termine,
guardando avanti di almeno 2-3 turni. Muoversi è quasi sempre fattibile, dominare lo è molto meno: avere tre tessere
rappresentanti lo stesso territorio implica che si è fatto in modo di arrivare a quella situazione nei turni
precedenti. Vi troverete spesso a dover scegliere se seguire la vostra strategia oppure abbandonarvi a una più
istintiva tattica a breve termine. Ovviamente la scelta dipende molto dalla situazione in corso e da quanto e da come
la vostra strategia finale ne viene intaccata.
L’atto di muovere tane e lupi dalla vostra plancia verso la mappa smuove gli stessi sentimenti che potete trovare in un
sempreverde Scythe , con l’azione di miglioria. Tutto gira attorno alle scelte: che lupo
posizionare? meglio aumentare la distanza? la quantità di lupi che si possono muovere? o forse è meglio puntare sull’ululato?
Il tutto è reso ancora più interessante dalla possibilità di ottenere anche bonus oppure punti vittoria.
Vorrei spendere due righe anche sulla qualità dei regolamenti scritti da Pandasaurus: sempre chiari, davvero
belli e rilassanti da leggere, di una limpidezza logica che non sempre si riesce a trovare.
Wolves mi è piaciuto davvero molto: mi sento di consigliarvelo, soprattutto se siete neofiti che vogliono andare verso
qualcosa di sempre più complicato.


