Ambientazione

In una dimensione parallela alla nostra, nel 1920, la Grande Guerra è da poco finita, lasciando una terra devastata e da ricostruire. In un territorio imprecisato dell’Est Europa, il potere costituito è decaduto, e cinque fazioni vagano sperdute, insieme ai loro mech (gigantesche macchine antropomorfe alimentate a petrolio), alla ricerca di una terra dove stabilirsi per far risorgere dalle ceneri ancora fumanti del conflitto un nuovo impero. Le steppe, le montagne e i fiumi si stagliano inesplorati davanti agli occhi dei comandanti di ciascuna fazione, che perlustrano l’area alla ricerca del posto più ospitale dove iniziare a costruire le proprie strutture. Ma ecco che un luccichio compare all’orizzonte! E’ forse la fabbrica abbandonata di cui tanto si vocifera, al cui interno si celano ricchezze ed enormi conoscenze?
Una speranza si accende nell’animo: vi è forse un luogo migliore verso il quale dirigersi? Perché non cominciare a costruire proprio qui, nei pressi della fabbrica? Ma poi una preoccupazione balena nel pensiero: chi altri c’è nei dintorni, chi altri sta puntando verso lo stesso obiettivo? La Grande Guerra è appena finita, ma dovremo nuovamente prepararci a combattere? Meglio darsi da fare e potenziarsi, non c’è tempo da perdere, bisogna far presto!

Scythe

Regole in breve

Scythe è un gioco di strategia competitivo dove dovrete portare la vostra fazione alla gloria e alla prosperità. Per fare ciò, vi sono 10 possibili obiettivi da raggiungere: appena un giocatore ne completerà 6 a scelta di questi, la partita terminerà, dopodiché si procederà al conteggio della ricchezza accumulata per determinare il vincitore.
Lo scopo è espandersi all’interno della mappa, ottenendo risorse con i lavoratori, costruendo strutture o schierando i portentosi mech, che potranno attaccare gli altri giocatori oppure difendere i territori conquistati. Ogni fazione, ciascuna caratterizzata da un’abilità unica, sarà guidata da un personaggio principale: questo potrà esplorare la mappa per ottenere bonus e soprattutto giungere alla fabbrica posta al centro, assicurandosi le grandi tecnologie che si nascondono al suo interno. Ma come poter fare tutto questo?
Durante ogni turno, si potrà scegliere una delle quattro combinazioni di azioni disponibili, raggruppate a due a due: una di queste azioni sarà basilare e semplice da svolgere, mentre l’altra comporterà degli alti costi a fronte però di benefici maggiori. La strategia si baserà quindi sull’ottimizzazione delle proprie decisioni tra le numerose opzioni disponibili per lo sviluppo della fazione.
Si potrà inoltre invadere con le proprie unità combattenti un territorio avversario per dare inizio ad una battaglia e magari conquistare le risorse lì accumulate: gli sfidanti decideranno in segreto quanti punti potere spendere di quelli accumulati in precedenza, aggiungendo facoltativamente inoltre una carta (che avranno un potere variabile da 2 a 5) per ogni propria unità coinvolta nell’attacco. Verranno quindi rivelati i punti potere utilizzati, e chi ne avrà fatti di più vincerà la battaglia facendo ritirare tutte le unità avversarie nella loro base. Chi trionferà perderà però un punto popolarità per ogni lavoratore (non combattente) così scacciato.

Scythe

Impressioni

La grande forza di Scythe sta nell’essere riuscito a racchiudere in sé in maniera armoniosa diversi elementi tradizionalmente contrapposti, le due anime german e american (anche se questa caratteristica potrebbe non essere apprezzata dai giocatori “puristi”). I 10 obiettivi possibili permettono di percorrere diverse strade per arrivare alla vittoria: costruire più strutture o schierare tutti i mech? Puntare sui bonus continui, oppure sull’accumulo di risorse? Conquistare territori o rimanere nella vostra piccola area, senza provocare i vicini? Non vi è un’opzione migliore delle altre! Tutto dipenderà dalla vostra abilità strategica.
A discapito delle apparenze, Scythe non è un wargame, ma un gioco dove regnerà continuamente la tensione della guerra, una vera e propria Cold War: infatti, sebbene conquistare un territorio potrebbe portare a voi ghiotte ricompense, rischierete di perdere popolarità (fondamentale per vincere alla fine della partita) e dovrete spendere anche la vostra potenza militare, con la possibilità di diventare a vostra volta una facile preda per i vostri (non più) amichevoli vicini.
Il regolamento è scritto molto bene, e le numerose regole sono facilmente apprendibili, rendendo Scythe un peso medio accessibile a moltissimi giocatori. Lo scorrimento del gioco è fluido e, nonostante le diverse scelte disponibili e l’ottima profondità, difficilmente si soffrirà di downtime: una partita generalmente si attesterà sulle due ore.
Parlando dei materiali, le illustrazioni di Jakub Rozalski sono eccezionali, così come la qualità dei componenti, eleganti ed abbondanti (miniature, plance dual layer, carte, token in legno, etc). Il gioco prevede inoltre un automa ben strutturato, che rende possibile la partita in solitario, anche se il titolo rende al meglio da 3-4 giocatori in su.
Scythe è diventato nel corso degli anni uno dei giochi più apprezzati del mercato e si sta garantendo un possibile futuro come “classico” della categoria. Per noi è un “must have”, uno di quei giochi da avere in casa e da proporre costantemente ai propri amici, ̶ ̶f̶i̶n̶o̶ ̶a̶ ̶q̶u̶a̶n̶d̶o̶ ̶n̶o̶n̶ ̶l̶i̶ ̶p̶r̶e̶n̶d̶e̶r̶e̶t̶e̶ ̶p̶e̶r̶ ̶s̶f̶i̶n̶i̶m̶e̶n̶t̶o̶ ̶e̶ ̶s̶a̶r̶a̶n̶n̶o̶ ̶c̶o̶s̶t̶r̶e̶t̶t̶i̶ ̶a̶d̶ ̶a̶p̶p̶r̶e̶z̶z̶a̶r̶l̶o̶ ̶a̶l̶m̶e̶n̶o̶ ̶q̶u̶a̶n̶t̶o̶ ̶v̶o̶i̶. No dai, scherziamo, non considerate quest’ultima frase e andate a assolutamente a giocarci se non lo avete mai fatto!

Scythe
LoveIsOnTheBoard

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'Ma sì, prendiamoci un gioco da tavolo' si dissero 'cosa mai potrà succedere?' Ebbene eccoci qui, molti giochi dopo, a scrivere recensioni su quella che è diventata una nostra grande passione.