Espansione di
Panoramica
Gli invasori avanzano senza sosta, e fermarli è diventata un’impresa quasi impossibile: i poteri degli Spiriti dell’isola sembrano non bastare e l’isola stessa deve scendere in campo e combattere! I predatori si agitano tra i boschi, pronti ad assalire i colonizzatori; malattie sconosciute si diffondono tra gli invasori e i nuovi sentieri, da poco battuti, vengono misteriosamente assorbiti nuovamente dalla fitta vegetazione. Basterà questo a fermarli?
Branch and Claw è la prima espansione di Spirit Island, che apporta diversi nuovi elementi che arricchiscono il gioco base, rendendo l’isola più “viva”.
Viene innanzitutto introdotta una nuova fase di gioco, all’inizio della Fase Invasori, ovvero gli eventi: prima che gli invasori agiscano, dovrà essere, infatti, rivelata una Carta Evento, che conterrà alcuni effetti da risolvere immediatamente e favorevoli agli Spiriti oppure agli Invasori. Queste carte, inoltre, attiveranno sulla plancia di gioco Bestie, Malattia, Natura o Conflitto, l’altra novità principale di Branch and Claw: si tratta di quattro diversi di token che popoleranno l’isola e aiuteranno gli Spiriti nella lotta per la salvezza della loro casa. Le Bestie, quando azionate (da Carte Potere, Poteri Innati o Carte Evento) infliggeranno danni agli Invasori, la Malattia preverrà la successiva azione di Costruire su quel territorio, così come la Natura e il Conflitto bloccheranno le successive azioni rispettivamente di Esplorazione e di Devastazione.
Il gioco aggiunge inoltre due nuovi spiriti che agiranno spesso in combinazione con questi alleati: uno, il “Custode delle Terre Selvagge Proibite”, si insidierà lentamente in diversi territori, diffondendo a profusione token Natura, mentre l’altro, le “Zanne Affilate dietro le Foglie”, agirà in maniera più offensiva, muovendo all’interno dell’isola le proprie Bestie e attaccando all’improvviso gli invasori.
“Last but not least”, vengono introdotti anche quattro nuovi scenari, di cui uno permette lo svolgimento di una mini-campagna di due partite!
Impressioni
Nonostante Spirit Island sia tra i nostri giochi preferiti, eravamo abbastanza scettici nei confronti di questa nuova espansione: quello che, errando, guardavamo con maggiore interesse erano infatti i nuovi spiriti, e questa espansione ne contiene solo due, ben misera cosa in confronto a Jagged Earth, che contiene 10 nuovi spiriti e che dovrebbe essere pubblicata entro il 2023 in italiano da Ghenos Games.
Abbiamo deciso di provare comunque questa espansione, e abbiamo capito ben presto quanto ci sbagliavamo: le novità introdotte da Branch and Claw, infatti, si incastrano alla perfezione all’interno delle meccaniche del gioco base. L’isola diventa un vero e proprio ecosistema “vivente”: le Bestie, le Malattie, la Natura (che di fatto simboleggia l’espandersi incontrollato della vegetazione) e il Conflitto danno più forza all’ambientazione selvaggia della nostra isola, rendendo il gioco ancora più tematico. Tutto sembra essere stato testato e perfezionato in maniera ottima: il grado altissimo di tensione e di sfida rimane immutato, e il bilanciamento non cambia.
I nuovi spiriti, per quanto siano solo due, sono molto interessanti, e l’interazione con i nuovi token renderà molto appagante la comprensione di come giocarli. Anche gli scenari sono molto ben fatti, introducendo alcuni elementi mai visti prima, come ad esempio l’esplorazione e la scoperta di alcuni oggetti nascosti che all’inizio della partita non conosceremo.
Che dire quindi? Spirit Island è e rimane un capolavoro, anche senza questa espansione: ma Branch and Claw si integra alla perfezione, e probabilmente nell’idea originale dell’autore avrebbe dovuto far parte fin da subito del gioco base, come dimostra il fatto che era uno degli Stretch Goal della campagna Kickstarter di lancio. Il gioco con Branch and Claw cambia leggermente l’impostazione molto strategica del base, diventando più tattico e leggermente più imprevedibile. La consigliamo soprattutto a chi è attirato da questa nuova componente e desidera aumentare la capacità di far fronte a maggiori cambiamenti e capovolgimenti di fronte durante la partita.
