Ambientazione

Stati Uniti d'America. 1919. Il celebre industriale Andrew Carnegie lascia il mondo che conosciamo dopo aver lavorato una vita intera a costruire il suo impero economico e ad accumulare una fortuna. Durante gli ultimi anni della sua vita si è pure dedicato alla filantropia, donando più di 400 milioni di dollari ad organizzazioni ed enti benefici.
Sicuramente Carnegie ha vissuto il famoso Sogno Americano, ma chi siete voi per fare da meno del sosia di “Hide the Pain Harold”? Allora preparate le mazzette di soldi e assoldate i collaboratori migliori: la prossima azienda di successo deve essere la vostra.

Carnegie

Regole in breve

Ci girerò poco intorno: Carnegie è un German puro, piazzamento lavoratori old school, ma con meccaniche molto interessanti che rendono le partite varie.
Ogni giocatore ha a disposizione una plancia della propria sede, suddivisa in dipartimenti, alcuni già costruiti altri ancora vuoti. Nei dipartimenti vengono piazzati i lavoratori.
A turno un giocatore sceglie il tipo di azione tra le 4 disponibili: Risorse umane, Management, Costruzione, Ricerca & Sviluppo, di conseguenza tutti i giocatori in sequenza dovranno effettuare quella azione.
Una volta scelta l'azione viene attivata una zona geografica sulla mappa e ogni giocatore con dei lavoratori inviati in quella zona potrà decidere di richiamarli per ricevere la rendita della zona in aggiunta alla propria produzione, oppure lasciarli lì aspettando tempi migliori.
Successivamente si attivano i propri dipartimenti associati al tipo di azione scelta con lavoratori al loro interno. In linea generale l'azione Risorse Umane permette di allocare lavoratori, Management permette di inviare lavoratori sulla mappa oppure allargare i propri dipartimenti, Costruzione banalmente permette di costruire le proprie industrie e consolidare la propria rete di infrastrutture, mentre Ricerca e Sviluppo permettere di migliorare vari fattori.
In determinati turni ci verrà proposto di effettuare una donazione, come usava fare il vecchio Carnegie: ciò ci permetterà di scegliere nuovi modi per fare punti.
La partita finisce alla conclusione del 20esimo turno e verrà decretato vincitore il possessore dell'azienda che ha totalizzato il maggior numero di punti vittoria.

Carnegie

Impressioni

Carnegie è un gioco dal peso e dalla massa considerevoli, richiede molta attenzione, pianificazione e non potrete contare sulla dea bendata.
L'interazione tra giocatori è ridotta ma si fa comunque sentire, dovrete stare attenti al gioco dei compagni di tavolo per riuscire a predire quale tipo di azione sceglieranno per non farvi trovare impreparati. Inoltre potrebbero darvi un po' di fastidio nel controllo della mappa in un mini-game in stile Ticket to Ride.
Le donazioni sono una meccanica molto interessante che permette di personalizzare i criteri di punteggio, ma con un limite massimo per donazione per non sbilanciare troppo la partita a seguito di una mossa.
Insomma i criteri di punteggio sono veramente tanti e nessuno è dominante, le meccaniche e le regole ci obbligano a dover tener conto di tutti i fattori senza mai focalizzarci su una tattica specifica.
In conclusione, è un gioco molto ampio che può spiazzare al primo turno per la vastità di fattori di cui tener conto, ma che allo scorrere dei turni si dimostra ben progettato e scorre preciso come il migliore degli orologi svizzeri.

Il Leo

Il Leo

Curioso per natura, scettico di professione. Preferisco l'arbitrio ai dadi, ma alla fine l'importante è vincere.