Ambientazione

Finalmente sappiamo rispondere alla domanda posta da Leopardi un paio di secoli fa: “Che fai tu luna in ciel?”... «Decoro e scandisco il turno!». Sì, perché a questo serve lo scorrimento del ciclo lunare descritto sul tabellone del gioco, con tanto di segnalino. Ma volete davvero cercare il pelo nell'uovo e confrontare i banali meccanismi in circolazione per tener conto dell'iniziativa con questo delizioso omaggio alla luna di Georges Méliès?
L'atmosfera lunare è, appunto, tutta decorativa. I tondini colorati sulle graziose tessere potranno anche ricordarvi le gemme a cui gli astri donano magiche virtù (i quattro elementi o le quattro stagioni, con un po' di fantasia), ma siamo onesti: ciò che vi aspetta è un astratto puro.

Nova Luna

Regole in breve

Setup: tutti i gettoni di uno stesso colore a un giocatore diverso - tranne uno per ciascuno, da collocare sulla luna nuova per l'iniziativa -, il percorso lunare al centro, il segnalino luna in cima all'incavo dorato con il simbolo della luna nuova, una tessera a faccia in su per ogni altro incavo e le restanti a portata di mano a faccia in giù. Pronti? Via!
Il giocatore con il gettone iniziativa più arretrato (a parità di posizione, più in cima) sceglie una tessera tra le prime tre seguenti il segnalino luna in senso orario (se ne restano due o una il giocatore di turno può - deve se ne restano zero - rimpinguare il tracciato) e avanza il proprio gettone iniziativa di tante caselle sul tracciato della luna quanto indicato dal numero in alto a sinistra della tessera scelta. Poi, posiziona la tessera sulla propria area di gioco. I tondini restanti sulla tessera (da 0 a 3) sono i suoi obiettivi: indicano quante altre tessere e di che colore occorre posizionare adiacenti ortogonalmente alla stessa tessera per completare ciascun obiettivo. Tessere dello stesso colore adiacenti tra loro possono contare per realizzare un obiettivo. Completando un obiettivo, lo si copre con uno dei gettoni della propria riserva.
Vince chi esaurisce per primo i propri gettoni o chi ne ha di meno quando non ci sono più tessere da pescare.

Nova Luna

Impressioni

Prendi una tessera, incastrala nella tua area di gioco, passa il turno (o forse no). Uwe Rosenberg spreme fino all'ultimo spicchio di luna la fortunata meccanica già vista in Patchwork e la armonizza con un'idea di Corné van Moorsel a cui dà grande credito (perché il plagio è un reato anche nel grande mondo ludico). Di una semplicità disarmante e di un'eleganza straordinaria. Trascorrerete dei momenti di intima grazia quando, grazie al posizionamento di una singola tessera, soddisferete a catena cinque obiettivi. Un po' vi domanderete dov'eravate quando, due turni prima, ne avevate soddisfatti altri due senza accorgervene. Magari, notandolo, avreste anche vinto…
Si gioca con gusto anche in tre o in quattro, ma la vera sfida è in coppia, dove la fortuna è minima. Sempre più titoli di questo genere, infine, prevedono la variante in solitario, ma anche qui, come altrove, si tratta principalmente di una palestra.
In ogni caso, grandi o piccini, vi divertirete!

Dadi-Daddy

Dadi-Daddy

Neopapà costantemente derubato dei dadi di tutti i suoi giochi dal loquace figlio di un anno.