Ambientazione

La peste divampa a Messina, portata da topi giunti su imbarcazioni provenienti da est. L’Europa brucerà. La comunità cittadina intende riprendere possesso della città, attraverso l’operato dei suoi membri più illustri: mentre costoro si prendono cura degli abitanti in quarantena, il tempo trascorre e prima o poi la peste scemerà…

Messina 1347

Regole in breve

Componete il tabellone con un numero di tessere (Rioni) variabile a seconda del numero di giocatori, collocando i porti negli spazi destinati e posizionando a fianco le tessere rimanenti. Assegnate una plancia ad ogni giocatore, con i relativi componenti personali, avendo cura di giocare tutti sul lato simmetrico o tutti su quello asimmetrico. Infine, allestite il Tabellone, allocando i vari elementi personali e comuni sui Registri e i vari settori.
All’inizio di ogni turno, si guarda chi sarà il Primo Giocatore, sulla base di un criterio prestabilito e diverso di turno in turno. Poi si pesca una Tessera Molo, che indica in quale porto attraccherà la prossima nave in arrivo a Messina. Si fa quindi scorrere di uno “spicchio” la Ruota della Popolazione, indicatore dei quartieri in cui verranno posizionati cubetti peste e Abitanti (Religiosi, Nobili, Artigiani).
Seguono i turni dei giocatori: nel primo turno i Luogotenenti (= meeple) verranno inviati nei quartieri mentre nei turni successivi quelli già presenti sulla mappa potranno spostarsi da un quartiere all’altro (gratis se andranno in un Rione adiacente o pagando una Moneta per ogni passo ulteriore). I giocatori agiranno uno alla volta e in senso orario, svolgendo Turni fino a che si hanno lavoratori disponibili. Quando un Luogotenente raggiunge un Rione, prima di tutto dovrà combattere la peste con il fuoco, guadagnando Popolarità (= avanzando sul relativo Tracciato); in secondo luogo, potrà prelevare un eventuale abitante ivi presente (collocandolo sulla propria plancia, o in quarantena se l’esagono era appestato); infine, può eseguire l’azione dell’esagono oppure, se ha a disposizione un Carro, potrà contribuire al Ripopolamento di Messina (al prezzo delle risorse e degli Abitanti indicati nella parte alta delle tessere Rione). Se sul Rione restano cubetti neri, il giocatore prende un Topo (= malus a fine partita) per ogni cubetto rimanente.
Gli abitanti che vengono collocati sulla Plancia Personale (che siano nelle Capanne in quarantena, nelle Botteghe, o lungo i tre tracciati marcati dall’avanzamento dei Supervisori) consentono di ottenere Risorse importanti (ad esempio monete e fuochi) e innescare combo.
La partita termina alla fine del Sesto Round. Vince chi ha più punti, sommando quelli derivanti dai tracciati cittadini, dal ripopolamento dei Rioni da eventuali bonus ottenuti sulla Plancia Pergamena ed altri segnalini.

Messina 1347

Impressioni

Messina si sforza di corrispondere a tutto quello che un giocatore rodato potrebbe trovare appetibile in un gioco da tavolo: la variante in solitario, la variante più difficile, la variabilità delle meccaniche, la profondità strategica, l’accortezza tattica, la longevità, la particolarità dei materiali, l’ambientazione… Si sforza e soddisferà senz’altro i giocatori più esperti. Tuttavia non riesce ad assumere un carattere tale da imporsi sul mercato di massa, dove la concorrenza è spietata e dove titoli ben più essenziali, specifici e circoscritti nei loro meccanismi e nelle loro ambizioni possono averla vinta facilmente. Per intenderci, non potrei mai introdurre i neofiti della mia famiglia a Messina 1347, mentre una sola partita ad Azul: Summer Pavillon è bastata per conquistare tutti.
Il gioco è cromaticamente fittissimo, al punto che le prime partite potrà disorientare e confondere. La “chiarezza” e “linearità” per cui spesso lo si elogia si ottengono, a ben vedere, al costo di un’attenta lettura e diverse consultazioni “on the road” del manuale (che poteva essere organizzato meglio), nonché padroneggiando le eccezioni.
Detto ciò, non si può certo lamentare in Messina 1347 alcun malfunzionamento: da un punto di vista “meccanico” il gioco fila liscio e trionferà ai tavoli degli amanti dei german. Tutti gli altri, alla larga!

Messina 1347
Dadi-Daddy

Dadi-Daddy

Neopapà costantemente derubato dei dadi di tutti i suoi giochi dal loquace figlio di un anno.