Ambientazione
"Se non hai notizie di me ogni settimana, allora sono nei guai".
Con le mani tremanti e le lacrime agli occhi, apri la scatola di cartone sigillata chiamata "Giorno 8", come la definiva tua sorella.
Non ti ha mai rivelato quale fosse la sua missione, ma è una ricercatrice specializzata in agenti biologici per le Forze Armate e la paura nei suoi occhi, quando ti ha lasciato la scatola, era inequivocabile.
Questa volta c'era qualcosa di insolito.
È sempre stata molto puntuale nel chiamarti ogni settimana… ma è già l'ottavo giorno e non si è ancora fatta sentire. Perché non ti ha chiamato? Sta bene?
Tu sei Sigrid e rischierai la vita per salvare tua sorella e per arrivare in fondo a questa storia.
Cosa sono questi funghi? Chi o cosa sono MALM e GAIA? Quanta pressione esercita un litro d'acqua? Come influisce il vento quando si spara con un M82?
Ma soprattutto, Sigrid è un uomo o una donna? lol. (#ignoranza)
Regole in breve
Anche questa terza trilogia di 50 clues, come quella di Leopold, è una miniserie di tre escape room da tavolo: ogni capitolo è una scatola a sé stante, che continua la storia da dove l'aveva lasciata la precedente.
Immergersi in questo viaggio è molto semplice: si pesca la prima carta e si gioca, enigma dopo enigma, storia dopo storia, colpo di scena dopo colpo di scena.
Per proseguire, bisogna utilizzare i numeri presenti sulle carte, inserendoli in un sito web che tiene traccia del progresso, che segnerà gli errori e, se volete, vi darà dei suggerimenti. Se i numeri sono bordati in bianco, semplicemente, girerete una nuova carta contrassegnata da quel numero; se il numero è rosso, lo abbinerete con un altro numero rosso (ad esempio, potete abbinare la benzina con una macchina per… fare benzina); infine, se il numero è nero, direte all'app che siete pronti per seguire quella strada. Come Unlock, ma più semplice.
Impressioni
Camus afferma che "la vita è la somma di tutte le tue scelte".
Tagliamo corto: tutti avete almeno giocato almeno un’escape room da tavolo e, se siete arrivati fino a qui, probabilmente, cercate qualcosa di diverso. Ma cos’è un escape room se non una serie di codici e di scelte inseriti all'interno di una trama? Poco più.
Perché 50clues è diverso? Per la tipologia di codici, per le scelte e, soprattutto, per la trama.
Molti codici sono sempre la stessa cosa, i soliti lucchetti, le solite porte da aprire, i soliti corridoi da prendere… ma il punto è come capite cosa fare. Alcuni enigmi, infatti, sono "pratici", nel senso che serve senso pratico per risolverli. Facciamo un esempio per non fare spoiler: come potete suonare un campanello dalla parte opposta della strada sapendo che avete un'ottima mira e che, vicino a voi, c'è una bottiglia di coca cola e una mentos? Questo esempio, abbastanza goliardico e con poco senso, rende bene l'idea. In ogni caso, credo che la difficoltà di questi enigmi sia più alta della media: non che mi dispiaccia, anzi!
Il secondo motivo per cui 50 clues è diverso sta nelle opzioni di scelta. Che difficile è prendere certe scelte? Non sto parlando dell'ordine in cui inserire un codice, bensì se la vita di un uomo merita di essere vissuta o se è meglio ucciderlo per proseguire con più calma, basandosi su quello che avete capito e sul film che vi siete fatti. Vi assicuro che premere ENTER dopo aver impostato il comando non è per niente facile. E magari è anche sbagliato.
L'ultimo motivo, nonostante a tratti sia davvero difficile da seguire, è la trama.
Più che in un’escape room, vi trovate davanti a un film, a una serie TV, condensata in 3 mazzetti, che proseguono man mano che risolvete enigmi. Ci sono informazioni, dettagli che pensate di aver capito e che poi si rivelano falsi, citazioni e rimandi ad altre serie TV, personaggi che entrano e che escono, colpi di scena… Insomma, tanta, tanta roba.
Ovviamente non è tutto oro.
Questa terza trilogia non esiste in italiano e l'inglese non è semplicissimo, ma con un po' di pazienza, e con un traduttore alla mano, tutti possono giocare… anche se forse non sarà la stessa cosa.
Nonostante abbia visto un grande miglioramento rispetto alla prima trilogia, se vi ho incuriositi, e se reputate che il vostro inglese non sia in forma, vi consiglio di partire dall'inizio, giusto per capire l'antifona e quello che potreste trovare… per poi lanciarvi a capofitto su questa!
Non mi esprimo sulla seconda trilogia… in quanto adesso vedo di recuperarla e di giocarla!
Voi l'avete giocata? Merita? Fatemelo sapere!