Ambientazione

E dopo aver scoperto il birdwatching, preparatevi al… dracologism!
Guadagnate il favore della Gilda dei Draghi, trovando posto a draghi di ogni misura, forma e colore: scavate in tre ambienti diversi (la Caverna Cremisi, la Grotta Dorata e l’Abisso di Ametista), per indurre queste indomite e maestose creature a posarsi presso i rifugi che costruirete per loro, concatenando le loro potenti abilità! The early bird is the wyrm!

Wyrmspan

Regole in breve

Secondo la descrizione tratta dal sito di Stonemaier Games – unica fonte ufficiale, attualmente, per ricevere qualche barlume sul gioco, che è stato annunciato neanche un paio di giorni fa –, in una partita a Wyrmspan si costruirà un rifugio per draghi: chi ha già giocato a Wingspan riconoscerà il classico trittico di file o righe che, nel “padre spirituale” del nostro, corrispondevano a tre habitat e che qui invece saranno tre caverne. Il primo spazio più a sinistra di ogni riga sarà quello inizialmente scavato (ovvero disponibile) per collocare draghi; nel corso del gioco, evidentemente, scavare ulteriori spazi lungo i tre diversi rifugi concederà spazi addizionali per ulteriori draghi (e ce ne sono 183). Come nel predecessore a ogni “habitat” corrispondeva un’azione specifica, così in Wyrmspan l’esplorazione di ogni caverna fornirà benefici associati a quella specifica zona e ai draghi lì allocati. Sono stati ripresi anche il sistema di obiettivi di fine round e la classica modalità Automa, ovvero il regolamento e i componenti per partite in solitario.
A quanto sembra, però, le analogie tra i due giochi finiscono qui: carte cuccioli, carte caverna (75), gilde e personalità dei draghi sono tutti elementi che non trovano corrispettivi nel predecessore; lo stesso dicasi per la meccanica dello scavo, che innesca benefici del tipo “quando giocato”, in Wingspan associati solo a determinate carte uccello; infine, la novità più evidente sembra la Gilda dei Draghi (se ne seleziona una a partita, tra le 4 disponibili), avanzando sulla quale si riceverà una varietà di benefici, anche potenti, a ogni “half cycle” (così recita il sito di Stonemaier che, immaginiamo, si riferisca a una peculiare modalità di scorrimento del round di gioco).

Wyrmspan

Impressioni

La Stonemaier Games, con questo inatteso e gradito annuncio, torna a servirsi dell’esperienza della sviluppatrice Elizabeth Hargrave (già designer di Wingspan – Kennerspiel des Jahres 2019).
Anche senza avere informazioni più approfondite sul gioco, al momento, l’ispirazione di Wyrmspan dai meccanismi di Wingspan appare inequivocabile – sin dal titolo, dove l’ala del wing-span (ovvero l’apertura alare) viene sostituita da wyrm, che in Antico Inglese significherebbe drago, serpente o viverna (come in Beowulf).
Il gioco viene presentato non solo come uno standalone – dunque non compatibile con il celebre e fortunato predecessore –, ma anche diverso sotto molti aspetti, per quanto strizzi evidentemente l’occhio a tutti quei giocatori che hanno amato Wingspan (e, ci piacerebbe anche se non sarà proprio così, a tutti gli amanti del celebre Dragonero di Sergio BonelIi editore…). Quello che adesso occorrerà capire è quanto questo nuovo titolo riuscirà ad emanciparsi dall’ingombrante, ma pur sempre ricca e apprezzata, eredità del suo “padre spirituale”. Sarà interessante capire se Wyrmspan spremerà fino al midollo meccaniche fortunate per attirare i gonzi, colorandole con una veste più accattivante (qualcuno ha detto «Dracarys!!»?), oppure se avrà davvero innovato, o addirittura migliorato, un sistema estremamente accessibile e già molto gradito a un pubblico vasto e differenziato.
Certo, la sola presenza di novità quali cuccioli, carte caverna, gilde e personalità dei draghi induce già a ritenere che alcune meccaniche di Wingspan siano state migliorate. E, in ogni caso, gli amanti dei prodotti Stonemaier Games, come il sottoscritto, potranno certamente sperare nella qualità del lavoro di questo editore che, fino ad oggi, si è dimostrato serio e affidabile.
Il gioco circolerà tra la seconda metà di gennaio e il mese di marzo 2024: il suo rilascio è imminente. In Italia sarà localizzato da Ghenos e arriverà intorno a giugno 2024. Sul sito di Stonemaier saranno disponibili add-ons come monete in metallo, risorse in legno e playmats in gomma naturale, a partire dal lancio del gioco.
Noi di Dudexpress non ci lasceremo di certo scappare l’occasione di mettere alla prova Wyrmspan! Restate sintonizzati con noi per saperne di più!

Wyrmspan
Dadi-Daddy

Dadi-Daddy

Neopapà costantemente derubato dei dadi di tutti i suoi giochi dal loquace figlio di un anno.