Ambientazione
Per sancire la pace tra le due grandi nazioni, l’imperatore della Cina ha donato un panda gigante al collega giapponese. Il pacifico orsacchiotto è stato affidato alle cure del giardiniere imperiale, ma i due non sembrano andare molto d’accordo! La fame di bambù del panda sembra infatti insaziabile: il giardiniere non fa in tempo a piantarne un po’ che subito i succulenti germogli finiscono sotto le ghiotte ganasce di quel peluche bianco e nero! Toccherà ai giocatori mantenere l’ordine nei giardini, sfamando il panda e facendo crescere rigogliosamente il bambù.
Curiosità: l’usanza cinese di donare panda giganti a nazioni straniere per consolidare alleanze diplomatiche è reale, provate a cercare su internet “diplomazia del panda”!
Regole in breve
L’obiettivo del gioco è possedere il maggior numero di punti a fine partita. Questi si ottengono risolvendo obiettivi di tre tipi: terreni, giardiniere e panda, che richiederanno, rispettivamente, una determinata conformazione delle tessere terreno, la presenza di bambù in quantità, altezza e colore corretti sulla plancia di gioco o nella pancia del panda sulla pancia… no, plancia del giocatore.
Il gioco si svolge in round, in cui ogni giocatore, durante il suo turno, può compiere due azioni diverse tra: muovere il panda, muovere il giardiniere, pescare un obiettivo, ottenere un canale d’irrigazione e pescare tessere terreno. Con le ultime tre si ottiene semplicemente l’elemento scelto, mentre con quelle di movimento si procede così: panda e giardiniere possono muoversi solo in linea retta per quanti terreni si desidera. Quando il panda termina il movimento su un terreno dov’è presente bambù ne può mangiare un pezzo. Quando il giardiniere termina il movimento su un terreno irrigato, invece, fa crescere di uno il bambù su quella tessera e su quelle adiacenti e irrigate dello stesso colore.
A partire dal secondo round di gioco ogni giocatore lancia il dado clima. Le condizioni climatiche, che possono essere cinque (più una jolly), modificano leggermente ogni turno, garantendo sempre un piccolo bonus.
Il gioco procede così fino a quando qualcuno non completa l’ultimo obiettivo (ad esempio il nono in due giocatori), sancendo la fine della partita.
Impressioni
Il primo target del gioco sono ovviamente le famiglie, date le regole facili, il tema riguardante un animale simpatico come il panda e la durata contenuta. È tuttavia godibilissimo anche in altri contesti: le scelte strategiche non sono mai banali, e sarà sempre importante decidere dove posizionare un terreno, su quale obiettivo concentrarsi o se mettere i bastoni tra le ruote ad un giocatore che sta evidentemente puntando a qualche obiettivo specifico e remunerativo. Non manca certo la fortuna nella pesca di obiettivi, terreni e nei lanci del dado meteo, e soprattutto una pesca sfortunata dei primi può dare qualche difficoltà. Infastidisce anche una certa facilità degli obiettivi panda rispetto agli altri e la ripetitività delle mosse dopo un bel po’ di partite (difetti risolti però dall’espansione). In ogni caso, dopo una prima partita avrete sicuramente voglia di farne un’altra per migliorare il punteggio e provare nuove strategie. Completano il quadro i materiali, di buona qualità: tessere e plance in solido cartone; canali, segna azioni e bambù in legno bello da vedere e piacevole al tatto; panda e giardiniere ben fatti e già dipinti. Un bel gioco introduttivo sia per grandi che piccini!
