Ambientazione
Immaginiamoci di compiere uno splendido viaggio nel tempo e di risalire a quell'epoca straordinaria in cui il bacino del Mediterrano era culla di fiorenti civiltà e polo d'attrazione per artisti e sapienti da ogni parte del globo. Dalle coste della Grecia alle spiagge della Turchia, dalle sabbie che circondano il Nilo al più lontano entroterra mediorientale, in queste terre baciate dal sole e dall'abbondanza sorsero i più grandi tesori architettonici di tutti i tempi e passati alla storia come le Sette Meraviglie del Mondo Antico. Il Colosso che troneggiava sul porto dell'isola di Rodi; il Faro di Alessandria che illuminava la via dei naviganti; i lussureggianti giardini pensili di Babilonia, sulla cui reale esistenza archeologi e storici dibattono ancora oggi; la statua di Zeus a Olimpia, opera del grande Fidia; il mausoleo di Alicarnasso, edificio sepolcrale le cui dimensioni possiamo solamente immaginare; il tempio di Artemide a Efeso di cui resta un'unica solitaria colonna ancora visibile; le piramidi di Giza sopravvissute fino ai giorni nostri.
Regole in breve
7 Wonders vi farà rivivere quest'epoca di grandezza, attraverso la costruzione di una delle sette Meraviglie del Mondo Antico.
Ogni giocatore sceglierà (o otterrà a caso) una plancia Meraviglia che determinerà l'edificio di sua competenza, la risorsa iniziale a disposizione e i benefici derivati dal progredire della costruzione della Meraviglia stessa nelle sue singole fasi.
La partita si sviluppa attraverso tre epoche, ciascuna caratterizzata da un mazzo di carte contenenti materie prime e manufatti utili per la costruzione della Meraviglia, nonché strutture civili, scientifiche, commerciali, militari e gilde che determineranno il progresso, la potenza militare e la ricchezza della propria civiltà.
Ogni giocatore riceve una mano di sette carte e ne sceglie una da giocare simultaneamente a tutti gli altri giocatori, per poi passare le carte restanti al giocatore accanto e procedere quindi con una nuova selezione dalla mano a sua volta ricevuta da un altro giocatore. Il passaggio e la selezione di carte terminano al sesto round, quando il giocatore sceglierà la sua sesta carta e scarterà l'ultima rimastagli in mano.
Le carte possono essere giocate pagandone il prezzo in monete, risorse oppure gratuitamente in concatenazione con altre carte giocate in precedenza. In mancanza di determinate risorse, al giocatore è anche concesso di ottenerle commerciando con i giocatori delle città confinanti.
In alternativa alla costruzione di una carta, il giocatore può scegliere di completare una fase della propria Meraviglia: in questo caso pagherà il prezzo indicato sulla plancia Meraviglia in corrispondenza della fase che si desidera completare.
Terminata la terza epoca, si procede con il conteggio dei punti totali, grazie all'aiuto di un ottimo blocchetto colorato, già contenuto all'interno della scatola.
Impressioni
Il ritmo di 7 Wonders è veloce e sempre vario, con rari momenti di intoppo qualora al tavolo ci sia qualcuno affetto da paralisi da analisi. Tuttavia, una volta entrati nel meccanismo del gioco, anche il più riflessivo sarà intuitivamente portato a impostare una propria strategia.
Il gioco riunisce intorno al tavolo da 2 a 7 giocatori, sebbene il regolamento per 2 giocatori non risulti del tutto convincente - non a caso è stato poi realizzato, espressamente pensato per 2 giocatori, 7 Wonders Duel.
Si tratta, inoltre, di un ottimo titolo introduttivo a giochi di media difficoltà, non appesantito da regolamenti corposi o infinite combinazioni di gioco.
L'ambientazione, sorretta da una grafica molto apprezzabile, ricrea l'idea dello sviluppo di epoche e civiltà, anche se dopo molte partite si tenderà a concentrarsi di più sull'azione di gioco.
Nonostante le meccaniche possano non apparire estremamente originali, le strategie di gioco non sono affatto ripetitive o predeterminate: i punti di forza di 7 Wonders sono l'ottimo bilanciamento e l'altissima rigiocabilità, dovuti alla varietà di plance Meraviglia, al numero di giocatori, alle numerosissime possibilità di approccio al gioco. Nessuna strategia, peraltro, risulta migliore di un'altra e il fattore fortuna non è determinante, poiché la meccanica del “draft” fa circolare le carte in maniera equa. Le Meraviglie confinanti influenzeranno le nostre scelte, alzando piacevolmente l'asticella dell'interazione: tenere sempre d'occhio gli avversari durante il corso della partita darà molti vantaggi.
Se dovessimo necessariamente trovare una piccola pecca in uno dei giochi che abbiamo intavolato più volte e con più soddisfazione, potremmo forse citare la qualità dei materiali: carta e cartone sono facilmente soggetti a usura. Enormemente apprezzata è stata la realizzazione delle monete in metallo come strategia promozionale in occasione dell'uscita dell'espansione 7 Wonders Armada.
Adatto sia come filler sia come protagonista assoluto della serata, 7 Wonders non dovrebbe mancare sullo scaffale di ogni appassionato!
E se qualcuno fosse preoccupato dalla effettiva rigiocabilità del titolo, esistono anche numerose espansioni, che contribuiscono a rendere il gioco più vario e complesso…ma per il cui approfondimento sarà necessaria una nuova recensione!