Ambientazione

Il cane robotico gigante minaccia di distruggere tutte le fabbriche di cibo per gatti dell'intero pianeta! Tocca ai Super Cats schierare le loro migliori (tras)formazioni per abbattere la minaccia.

Super Cats

Regole in breve

In Super Cats scegliete la vostra squadra di 5 micini (le squadre cambiano solo esteticamente) e giocate in 2 round.
Nel primo, al grido di "su-per-cat!", lanciate con le mani numeri da 0 a 5 per partecipare ad una sorta di asta al ribasso, in cui il numero più basso e senza ripetizioni vince. Più basso è il numero vincente, prima riuscirete a trasformare tutti i vostri gatti ordinari in SUPER CATS! Vince il round chi riesce a trasformare tutti i suoi gatti per primo.
Al secondo round, il vincitore del primo diventa l'Eroe e combatte contro il Robo-Dog, assemblato con 9 carte e "pilotato" dai perdenti del primo round, che dovranno cercare di lanciare al grido di "ro-bo-dog!" quanti più numeri possibili uguali a quelli dell'Eroe. Per ogni numero uguale, il team dei Super Cats vede uno dei suoi membri ritrasformarsi in gatto normale. Se invece il numero lanciato dall'Eroe non ha uguali, il Robo-Dog subisce un pari ammontare di danni e scarta quel numero di carte. Ma se l'Eroe vince con uno 0, tutti i suoi gatti si ritrasformano in Super Cats!
La fazione che riesce a disattivare tutte le carte di quella avversaria è la vincitrice della partita.

Super Cats

Impressioni

Super Cats è una piacevolissima sorpresa. Oltre a poter vantare delle illustrazioni goffe e spiritose, è un party game di tutto rispetto, divertente come e più di altri noti titoli del genere.
La sua forza sta nell'audacia che il gioco dimostra nel voler puntare molto sulla sua meccanica principale, l'asta. Una scelta che avrebbe potuto rivelarsi disastrosa, visto il genere di riferimento, ma che in Super Cats è condita con una spolverata di caos così saggiamente dosata da rendere la meccanica quasi invisibile, perfettamente omogeneizzata all'atmosfera ilare che vuole (e riesce) ad evocare. Come riuscire a far mangiare cavoletti ad un bambino.
Il risultato è un sottilissimo mind game che si consuma in una manciata di secondi e si ripete in maniera spietata ad ogni "su-per-cat!", durante il quale cercherete di interpretare gli sguardi delle persone sedute al tavolo alla ricerca del minimo sfarfallio che possa tradirle. E la cosa “migliore” è che tutto quanto scritto in questo capoverso non ha comunque un vero riscontro pratico, per cui a vincere potrebbe essere tranquillamente il più fortunato.
L'asimmetria che si viene poi a creare tra Eroe e Robo-Dog, unita alla brevità dei tempi di gioco e all'illusione di avere il controllo sulle aste e sul lancio dei numeri, innesca una sana catena di frustrazioni che esigeranno sempre una nuova partita.
Anche la scalabilità è buona, anche se in 3 giocatori forse è un po' scricchiolante, mentre i bilanciamenti per 4 e 5 sono perfettamente godibili.
Consigliato a tutte quelle persone che non amano le atmosfere diluite (e a volte anche insipide) di molti party game che puntano sull'aspetto narrativo o iconografico. Al contrario, Super Cats **è una piccola gemma** che potrebbe stare tranquillamente in un pacchetto di sigarette e che è adatta a chi non vuole rinunciare al piacere di un buon gioco da tavolo anche ad una serata con profani dell'hobby.

Angelo M Pero

Angelo M Pero

Dopo aver lasciato gli studi in Lettere per incompatibilità di carattere, deve ancora capire cosa fare nella vita. Nel frattempo si diletta nella scrittura e nei giochi da tavolo. Ama i vampiri e il Giappone.