Ambientazione

I Rift hanno cambiato il nostro mondo. Interi villaggi vennero distrutti nel momento in cui la Riftforce emerse dalle profondità della terra. Quello che una volta era senza vita, improvvisamente, iniziò a muoversi con una propria coscienza. Le fiamme lasciarono i loro falò e le onde si riversarono al di fuori dei fiumi. Iniziarono ad apparire anche primordiali creature originate dall’aura solare e dal bagliore lunare.
Gli Evocatori, individui dotati di capacità superiori, si fecero avanti per formare delle Gilde. Il loro obiettivo era, ed è tutt’ora, quello di ottenere il controllo della Riftforce e, di conseguenza, anche degli Elementali, in modo da poter acquisire maggiore conoscenza sulla loro esistenza. Durante la competizione per la Riftforce, le Gilde hanno stretto delle alleanze temporanee tra loro, in modo da combinare le abilità uniche degli Elementali e riuscire a difendere l’accesso al Rift.
Scegli le tue Gilde, combina i loro poteri e lanciati in battaglia. Ottieni Riftforce dai Territori sotto il tuo controllo e dagli Elementali che riuscirai a distruggere, finché non ne avrai accumulata abbastanza da ottenere un potere incommensurabile.

Riftforce

Regole in breve

All'inizio della partita si scelgono 4 Gilde con le quali affrontare l’avversario per la conquista della Rift. Ogni Gilda è caratterizzata da un potere unico che la differenzia dalle altre e che, soprattutto, la fa andare più o meno d'accordo (combo anyone?) con le altre che sceglierai di prendere sotto la tua ala.
Ogni Gilda è composta da 1 Evocatore e 9 Elementali, tutti dello stesso colore: il primo si limita a definire il potere che quegli Elementali avranno qualora attivati, mentre gli altri saranno la carne da macello con la quale tentare di conquistare la Rift.
Questa Rift non è altro che 5 carte Territorio dove i vostri Elementali dovranno cercare di avere la meglio sugli avversari. In un Territorio possono esserci infiniti Elementali, giocati ordinatamenti una accanto all'altro, dal più vicino alla Rift al più lontano.
Il turno di gioco è molto veloce e consiste nella scelta di una delle tre azioni disponibili:

  • Schierare gli Elementali: giocare dalla propria mano fino a 3 Elementali che hanno in comune o la forza (il numero) o il colore (la gilda) tutti su di un solo Territorio oppure su (fino a) 3 territori adiacenti l'uno all'altro.
  • Attivare gli Elementali: dopo aver scartato un Elementale, si decide se utilizzarlo per la forza o per il colore. A quel punto si attivano fino a 3 Elementali che hanno quella caratteristica. Questi attaccheranno nel modo che la propria Gilda ordina e, per ogni Elementale nemico abbattuto, si guadagnerà una Riftforce.
  • Dominio e pesca: Per ogni Territorio in cui si è gli unici ad aver schierato degli Elementali, si guadagna una Riftforce e, successivamente, si pesca fino ad avere 7 carte in mano (il massimo). Questa azione si può svolgere solamente se non si ha la mano piena.
Il primo giocatore ad arrivare a 12 Riftforce sarà il vincitore.

Riftforce

Impressioni

Cosa si può volere di più? Un 1vs1 adrenalinico, semplice da spiegare ma per niente banale. 
Già dall'inizio, nel momento della scelta delle Gilde, bisognerà cercare di capire lo stile di gioco che si vorrà adottare: puntare alla forza bruta, preferire un mazzo più propenso al movimento oppure cercare di bilanciare queste due caratteristiche.
La partita sarà un continuo adattarsi alla pesca: a seconda di cosa vi arriverà in mano dovrete capire se ha più senso investire quelle carte posizionandole a ridosso della Rift o sacrificarle per scatenare i vostri Elementali contro quelli dell'avversario. 
Un filler che vi spingerà a fare una partita dopo l'altra, vi invoglierà a provare tutte le Gilde, vi incuriosirà a tal punto da volerle mescolare tra loro per il solo gusto di dimostrare di essere i più forti della Rift!

Riftforce
Tia

Tia

Godo nel mescolare le carte appena imbustate. Annuso fumetti. A volte ho del tempo libero.