Ambientazione
La terra è ormai devastata dalle guerre e dal cambiamento climatico. In una landa post-apocalittica, l’unica risorsa ancora importante è l’acqua. La civiltà è sull’orlo del baratro, pazzia e disperazione dominano l’umanità. L’ultima roccaforte che vi è rimasta è il decadente rifugio che vi siete costruiti. Ma non siete soli in questa terra. Dovrete difendere la vostra casa, e annientare i nemici e i loro campi per poter sopravvivere. Siete in Radlands ora e non avete via di scampo.
Regole in breve
Le regole di Radlands sono semplici: distruggi le basi avversarie e proteggi i tuoi rifugi!
Ad inizio partita, ogni giocatore sceglierà tre campi, con abilità annesse, da dover proteggere. Ogni turno è composto da 3 fasi: Eventi, Rifornimento, Azioni. All’inizio di ogni turno, i giocatori pescheranno una carta e successivamente faranno avanzare di uno spazio gli eventi presenti nella coda. A questo punto si otterranno le preziose scorte d’acqua, tre per la precisione, che vi permetteranno di effettuare le azioni durante la fase successiva.
Il fulcro del gioco sta proprio in questa fase. Utilizzando le poche risorse a vostra disposizione, potrete reclutare persone, attivare abilità e effettuare azioni.
Un concetto fondamentale da tenere presente in Radlands è quello di campo di gioco. È possibile immaginarlo come una griglia 4x4, in cui sono presenti i tre accampamenti, con due spazi vuoti di fronte a loro, e la coda degli eventi, costituita appunto da tre spazi. Quando giocherete un personaggio, potrete scegliere in quale colonna collocarlo, eventualmente scambiando la posizione di uno già presente su quella colonna, e ovviamente non potrete posizionarlo in uno spazio già occupato. Quindi, usate i personaggi per difendere gli accampamenti, ma badate bene a chi giocate. Questa regola ovviamente vale anche per gli eventi, ma nel caso in cui venga giocato un evento con un timer di uno spazio già occupato, semplicemente questo verrà posizionato nello spazio libero più indietro del tracciato.
Grazie all’acqua potrete giocare eventi e personaggi. Questi ultimi avranno utilissime abilità che vi permetteranno di portare a casa la vittoria. È importante ricordare che un personaggio appena giocato o ferito (ogni personaggio ha due punti vita) non può usare le sue abilità. Ogni carta, inoltre, presenta un azione Riciclo. Se scartata, attiverà un’abilità immediata a costo zero. Da ultimo, ma non meno importante, potrete spendere acqua per avviare un Raid, per colpire direttamente gli accampamenti avversari, conservare acqua dal Silo, per poterla usare nei turni successivi, o pescare utilissime carte dal mazzo.
La partita termina quando uno dei due giocatori sarà riuscito a spazzare via tutti gli accampamenti dell'avversario.
Impressioni
Radlands è stata una scoperta fantastica: un insieme di regole semplice e veloci da imparare ma che creano un titolo esplosivo e sempre divertente da giocare. Con la sua durata di appena venti minuti, una partita tira l’altra. E badate bene, non sarà affatto semplice vincere. Ogni partita sarà davvero sul filo del rasoio e dovrete spremere bene le vostre meningi per usare le poche risorse a vostra disposizione senza perire all’assalto dei nemici. I turni sono rapidi, esplosivi e ricchi di suspence. Combinazioni devastanti di carte sono sempre dietro l’angolo ma starà a voi trovarle. Inoltre, grazie alla grande quantità di accampamenti diversi, la rigiocabilità è davvero altissima. La possibilità di riciclare le carte o sfruttarle sul campo di battaglia permette di creare strategie sempre diverse, non annoiandovi mai. Ovviamente la fortuna è presente. Spesso vi capiterà di pescare la carta sbagliata al momento sbagliato. Ma sicuramente questo non è un aspetto che vi darà fastidio, perché conclusa una partita ne vorrete iniziare un’altra e poi un’altra ancora.
Per concludere, Radlands è semplice ed elegante, uno di quei giochi che se ti prende non ti stanchi più di intavolarlo. Tantissima rigiocabilità ed esplosività in una piccola scatola. Quindi non aspettate l’apocalisse imminente e andatelo a prendere!