Ambientazione
Siete qui per scrivere una storia, una lunghissima storia di battaglie, usurpatori e ambizioni di potere. L'equilibrio potrà essere spezzato o sarà ancora nelle mani del Cancelliere? Come Esuli inizierete una intricata rete di favori e conoscenza per cercare di usurpare il trono, ma potreste cadere nelle mani del persuasivo Cancelliere che potrà portarvi nelle sue fila. Intrighi, combutte e alleanze costruiscono un mondo in continua evoluzione partita dopo partita.
Questo è Oath, una splendida cronaca che sarete voi giocatori a scrivere (nel vero senso della parola).
Regole in breve
Per la natura del gioco, ci limiteremo a spiegare i concetti fondamentali del turno dei giocatori e delle condizioni di vittoria.
Il gioco presenta una mappa suddivisa in tre aree che compongono il Regno, ogni area ospita delle carte Territorio dove ci si sposterà durante la partita e si attiveranno le eventuali carte giocate.
Un giocatore interpreterà il Cancelliere, mentre gli altri inizieranno come Esuli.
Nel proprio turno ogni giocatore svolgerà tre Fasi:
Fase Risveglio - dove si controllano le condizioni di vittoria per gli Esuli
Fase Azioni - dove si consumeranno le proprie scorte per effettuare azioni:
- Viaggiare tra i Territori
- Pescare e Giocare carte nel territorio
- Recuperare Reliquie
- Commerciare Segreti o Favori
- Reclutare truppe
- Attaccare avversari
Finite le tre fasi si passerà al giocatore successivo.
Ogni Partita avrà un Obiettivo principale da soddisfare per vincere. Nella prima partita sarà quello di avere più territori conquistati. Chi soddisfa questo requisito avrà il ruolo di portatore del Potere che determinerà la vittoria immediata di uno dei giocatori, in base al ruolo.
Il Cancelliere partirà con questa condizione già soddisfatta e dovrà riuscire a mantenerla fino alla fine del quinto round, a partite dal quale tirerà un dado che potrà decretare la fine della partita, che comunque si concluderà entro l'ottavo round di gioco.
Un Esule dovrà usurpare il potere e mantenerlo per almeno due turni di gioco per vincere immediatamente la partita. Inoltre, potrà perseguire la via delle carte Visione che modificheranno le sue condizioni di vittoria (ad esempio avere più reliquie di tutti i giocatori).
Infine, il Cancelliere può convincere gli Esuli a diventare Cittadini: questi ultimi giocheranno insieme al Cancelliere, ma sempre con la possibilità di rovesciare il trono e vincere.
Impressioni
Il Regolamento di Oath è esaustivo, la guida rapida ti accompagna passo dopo passo con esempi e turni completi per ogni giocatore. Nonostante ciò, la curva di apprendimento è molto ripida. Vi troverete spaesati nei primi turni di gioco, senza sapere cosa stiate facendo. Ma una volta capito il meccanismo dei giochi di potere, comincerete a darvele di santa ragione, con mosse e contromosse per ostacolare gli avversari. Ci vorrà ugualmente qualche partita per prendere dimestichezza con la profondità che offre il gioco.
Componenti di ottima fattura, con un playmat al posto del tabellone, divisori per le carte e token in legno serigrafati. Potete aggiungere un pizzico di immersività acquistando separatamente i favori e le monete in metallo, che fanno la loro figura.
Parliamo anche di quel gioco nel gioco che sono le Cronache. Ogni partita ad Oath racconta la storia di un regno che lascerà il segno. Quando avrete finito di giocare e decretato un vincitore, seguirà tutto un Setup che vi preparerà alla partita successiva, mantenendo alcuni elementi come territori e carte, modifiche al mazzo del mondo e scelta delle condizioni di vittoria a cura del nuovo Cancelliere. Trovata geniale, in quanto il gioco è praticamente infinito con partite sempre diverse e la possibilità di aggiungere giocatori senza per forza dover ricominciare da capo (come se in un regno si presentasse un nuovo popolo che vuole conquistare il potere).
Volendo, potete acquistare il fantastico Diario delle cronache, dove raccontare ogni partita annotando le vostre gesta!
Un’esperienza epica, in definitiva: Oath si ama o si odia.