Ambientazione
Il regno dei Nani ha vissuto in pace per millenni, ma nelle terre selvagge e gelate di Nidavellir un male oscuro si è risvegliato. Il terribile drago Fafnir si è liberato e vuole realizzare la sua vendetta: saccheggiare l'oro accumulato nel regno e distruggere i suoi nemici.
In qualità di Elvaland, rispettato membro del Consiglio e comandante militare, sei stato invitato da re per formare un esercito capace di fermare questo mostro sanguinario: recluta i Nani più abili e gli Eroi più famosi per formare la migliore compagnia.
Il gioco non si concluderà però con una battaglia vera e propria: lo scopo sarà, infatti, unicamente quello di formare il miglior esercito possibile, attraverso i meccanismi di asta a scelta vincolata e set collection.
Regole in breve
Una partita a Nidavellir si divide in due Ere, separate da una fase di attribuzione delle onorificenze.
I giocatori riceveranno un set iniziale di monete uguale per tutti ed una plancia di gioco personale; le monete non verranno mai spese: semplicemente nel corso della partita il loro valore potrà essere aumentato attraverso un originale meccanismo di coin-building.
Nel corso di ciascun round di gioco, nelle tre taverne verrà posizionato un numero di carte Nano pari al numero di giocatori e ciascun giocatore punterà in ciascuna taverna della propria plancia di gioco una moneta coperta. Dopo che tutti avranno effettuato le proprie puntate (3 monete negli spazi Taverna della plancia e due nella Borsa), si riveleranno contemporaneamente le monete piazzate: chi avrà puntato di più avrà la priorità nella scelta della carta per la relativa taverna.
L'aspetto più particolare di Nidavellir è la meccanica del coin-building, vediamo di cosa si tratta: come abbiamo detto tutti i giocatori partono con un set di cinque monete uguali di valore 0, 2, 3, 4 e 5. La moneta da “0” permette di effettuare un'azione di trasformazione secondo la seguente regola: si rivelano le due monete piazzate nella borsa, se ne somma il valore, si prende dal Tesoro Reale una moneta di quel valore e si scarta la moneta nella borsa di valore più elevato. In questo modo i giocatori differenziano progressivamente il proprio set di monete.
Per la scelta strategica dei Nani da reclutare, si deve tenere conto che i Nani si dividono in cinque classi, contrassegnate da colori diversi, e che ciascuna classe attribuirà punti in maniera differente; inoltre, ogni volta che un giocatore completa una linea, ovvero un gruppo formato da 5 Nani di classi diverse, può immediatamente assoldare una Carta Eroe. Infine, alla fine della prima era per ciascuna classe viene conferita un'onorificenza al giocatore che possiede più gradi in quella classe.
Le Carte Eroe consentono di puntare su varie strategie. Alcune appartengono alle cinque classi dei Nani e andranno piazzate insieme nella classe di appartenenza (contano per punteggio e maggioranze), mentre altre sono Carte Eroi neutrali, dunque non appartengono a nessuna classe, ma sono dotate di potenti abilità.
Impressioni
La parte più difficile di Nidavellir è il conteggio dei punti, per il quale ci viene in soccorso un'efficiente App scaricabile gratuitamente. Suggerisco perciò di giocare le prime partite senza tener conto dei punti, allo scopo di familiarizzare con le meccaniche del gioco, che per contro risultano essere molto lineari e semplici, oltre che costituire il vero punto di forza di Nidavellir, in particolare il meccanismo davvero originale del coin-building e la possibilità di assoldare Carte Eroe che renderanno ciascuna partita unica.
Il gioco è adatto a qualsiasi tipo di giocatore, ma la profondità strategica lo renderà sicuramente più piacevole a giocatori esperti.
Va detto che l'ambientazione è solo un pretesto, tanto è vero che non se ne trova traccia nelle meccaniche di gioco, mentre invece la fortuna non ha praticamente alcun peso.
Non convince la modalità di gioco in 2 giocatori, mentre in 5 i tempi di attesa rischiano di diventare eccessivamente lunghi.
I materiali sono ottimi, in particolare le monete sono di un bella dimensione e di cartone rigido; anche le carte sono di grandi dimensioni e, pur non dovendo essere mescolate spesso, è consigliabile utilizzare ugualmente le bustine protettive.