Ambientazione

L'Albero Sacro della Foresta è in pericolo, aggredito dai temibili (?) assalti incendiari di Onibi e dei suoi fidi Varani di Fuoco. I Quattro Spiriti della Natura, rappresentanti delle stagioni dell'anno e incarnati dai giocatori, sono chiamati a salvare la propria casa, competendo al contempo per il titolo leggendario di Gran Protettore.
Aiutati dai meravigliosi e scintillanti Animali Guardiani, gli Spiriti danzeranno rapidamente attorno al loro Cerchio, piantando Alberi Protettivi, collezionando Fiori Sacri per risvegliare il grandioso Guardiano della Foresta Sanki, o tenendo sotto scacco le fiamme che lambiscono l'Albero Sacro.

Living Forest

Regole in breve

Una partita a Living Forest vede i giocatori svolgere una serie indefinita di turni fino al raggiungimento di una delle tre condizioni di vittoria previste: (1) piantare 12 diversi Alberi Protettivi, (2) raccogliere 12 Fiori Sacri e risvegliare Sanki, il grande Guardiano della Foresta, o (3) spegnere 12 Incendi per bandire per sempre Onibi.
Ogni turno inizia con la fase “Animali Guardiani”, durante la quale i giocatori rivelano, una alla volta e con la possibilità di fermarsi quando meglio credono, le carte dal loro mazzo per comporre la loro Linea di Difesa. Questa fase, nella quale i giocatori possono sfidare la sorte, è determinante per conoscere il numero di azioni che saranno disponibili nella seconda parte del turno ad ogni giocatore. Infatti, rivelare il terzo Animale Guardiano con l'icona Solitario chiuderà la Linea di Difesa e costringerà il giocatore a una sola azione, invece delle due regolarmente previste.
A seconda del numero di azioni disponibili (una o due), i giocatori si alternano nel loro svolgimento. Le azioni devono essere tra loro diverse e sfruttano la somma dei simboli uguali presenti negli Animali Guardiani che compongono la propria Linea di Difesa. Nello specifico, (1) i simboli del Sole serviranno come valuta per Attirare (acquistare) nuovi Animali Guardiani dalla riserva, (2) i simboli Germoglio a piantare nuovi Alberi Protettivi adiacenti a quelli già presenti, (3) i simboli Goccia a spegnere gli Incendi dell'Albero Sacro, e (4) i simboli Vortice ad avanzare sul Cerchio degli Spiriti innescando azioni bonus, e rubando Tessere Vittoria dagli Spiriti sorpassati (i simboli Fiore Sacro rivelati nella fase Animali Guardiani non forniscono azioni, ma servono per il computo totale ai fini dell'evocazione di Sanki).
Il turno si conclude con le aggressioni di Onibi, dapprima, aggiungendo scomode carte Varani di Fuoco ai mazzi dei giocatori, qualora il numero di Incendi nell'Albero Sacro sia superiore ai loro simboli Goccia; quindi, incrementando gli Incendi nell'Albero Sacro in base al numero e al tipo di Animali Guardiani attirati dalla riserva generale durante il turno.

Living Forest

Impressioni

Living Forest candidato al prestigioso Kennerspiel des Jahres (gioco dell'anno per esperti) per il 2022? Non la prenda a male la giuria tedesca preposta alla selezione dei titoli, ma se è vero che il mondo è bello perché è vario, ci arroghiamo il diritto di dissentire.
Lo ammettiamo candidamente, il nostro guilty pleasure è (e sempre resterà) un design di spessore. Animali fluo con gli occhi vacui? Ecco i vostri soldi, con tanti ringraziamenti alla penna brillante di Apolline Etienne. Ma scalzata la coltre abbacinante che copre il titolo di Christiansen, cosa resta?
Apparentemente, un cocktail di tile placement, deck building e push your luck di bell'aspetto, uno di quelli con l'ombrellino e la fetta di lime, ma che al palato non lasciano un ricordo memorabile. Niente point salad in Living Forest, ma tre possibili sentieri ben battuti verso il traguardo della vittoria finale. Legittimo interrogarsi se uno di questi sentieri non sia perfettamente in piano e da percorrere scalzi, mentre gli altri non prevedano rischiose arrampicate.
In verità, Onibi è tanto pericoloso quanto essere morsi da uno squalo su un tram, e spegnere 12 incendi può richiedere uno sforzo drammaticamente inferiore alle altre strategie. Il risultato? Le partite in due giocatori rischiano di essere minate da tattiche forzate, controbattendo “fuoco al fuoco”, senza potersi curare di azioni alternative. L'indirizzo a senso unico del gioco è mitigato solo a condizione che il numero di giocatori aumenti, e che questi abbiano già maturato sufficiente esperienza di gioco.
In quattro al tavolo non sarete primi di turno abbastanza spesso da passare indisturbati nella vostra caccia alle fiamme? Vero. Qualcuno cercherà di mettervi i bastoni tra le ruote evitando di attirare troppi Animali Guardiani per ridurre il numero di incendi che Onibi innescherà a fine turno? Altrettanto vero, ma sacrificare la qualità del proprio mazzo per rallentare gli avversari è a dir poco frustrante.
Questi cocktail però una particolarità la hanno, ed è quella di avere il potere di alterare la memoria. E allora ecco che, nonostante il sapore pungente, si torna a berli di tanto in tanto. I difetti ci sono, li sentiamo bene, ma a volte decidiamo di ignorarli, perché quei colori sfarzosi e quell'ombrellino sono sirene ammaliatrici.
Living Forest è un pittoresco collage di minigiochi, tutti altrettanto divertenti: tentare la sorte nel blackjack degli Animali Guardiani, piazzare strategicamente tessere nel proprio puzzle di Alberi Protettivi, sorpassare gli altri giocatori nella corsa attorno al Cerchio degli Spiriti e, perché no, giocare al pompiere di Flash Point sopprimendo le fiamme scatenate da Onibi. Ma come in tutte le asimmetrie, il rischio è cadere sempre sullo stesso lato. Noi, dal canto nostro, lo abbiamo percepito forte e chiaro. Ma questa è solo un'opinione, e come tutte le opinioni, è pronta per essere messa in discussione.

The Golden Meeple

The Golden Meeple

Amanti dei giochi da tavolo. Potrebbero passare delle ore a giocare, senza accorgersi del tempo che passa.