Ambientazione

“Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli”: probabilmente vi basterà questa frase per capire che con “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” rivivremo le vicende della trilogia de “Il Signore degli Anelli” (ne avete mai sentito parlare?), il capolavoro del fantasy scritto da J.R.R. Tolkien.
È importante precisare che il riferimento per Ian Brody, autore del gioco, sono stati i libri, e non il celeberrimo adattamento cinematografico di inizio anni 2000, che inevitabilmente nella sua trasposizione ha portato all’eliminazione di qualche dettaglio che invece nella “Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” è presente.
Il gioco ci porterà a guidare una delle due fazioni, i Popoli Liberi o le Forze dell’Ombra, rispettivamente per la salvezza o il predominio sulla Terra di Mezzo, che si sfideranno sui diversi campi di battaglia e sulle tappe del cammino che hanno condotto Frodo dalla Contea fino al cuore di Monte Fato per la distruzione dell’Unico Anello. Basterà il coraggio dei Dunedain, degli Elfi e degli Hobbit, guidati da Aragorn e Gandalf, o la corruzione portata dai Nazgul e le forze di Saruman riusciranno alla fine a prevalere?

La Guerra dell'Anello - Il gioco di carte

Regole in breve

“La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” è un gioco per 4 giocatori (anche se sono presenti delle varianti per 2 e 3 giocatori), dove due squadre composte da due giocatori (i Popoli Liberi o le Forze dell’Ombra) si combatteranno su varie tappe del “cammino” (il percorso intrapreso dagli Hobbit per distruggere l’Unico Anello) e sui diversi campi di battaglia.
Ogni giocatore controllerà un mazzo differente di 30 carte, comprendenti carte evento, personaggio, oggetto o esercito delle diverse fazioni protagoniste de Il Signore degli Anelli, ovvero:

  • Hobbit/Stregoni/Nani/Rohan;
  • Mordor;
  • Dunedain e Elfi;
  • Saruman.
La partita sarà suddivisa in round, ciascuno dei quali terminerà quando ogni giocatore deciderà di passare durante il proprio turno. All’inizio del round verranno estratti una tappa del cammino, che salirà progressivamente da un livello 1 ad un livello 9, e un campo di battaglia, dei Popoli Liberi o dell’Ombra, a seconda del giocatore che inizia quel round.
Le carte che verranno giocate dalla mano di ciascuno potranno essere posizionate su uno di questi cammini e campi di battaglia oppure nella propria riserva.
I giocatori, durante il proprio turno, dovranno svolgere una tra sette azioni:
  • giocare una carta (tutte caratterizzate da un particolare effetto) dalla mano, “ciclando” un’altra carta (ovvero mettendo la carta in una pila di scarti che poi torneranno in gioco);
  • muovere un personaggio dalla riserva su un cammino o campo di battaglia;
  • “ciclare” una carta dalla mano;
  • eliminare due carte dalla mano per pescare una carta;
  • risolvere l’azione di una carta;
  • usare il segnalino Anello (unico per giocatore e usabile una sola volta durante la partita) per pescare due carte;
  • passare.
Quando tutti i giocatori passano, il round termina e vengono risolti i combattimenti sui cammini o sui campi di battaglia: ogni carta schierata ha dei punteggi di attacco (“corruzione” nel caso dei cammini) e di difesa, e chi prevale si aggiudica quella zona e i relativi punti vittoria.
La partita termina quando viene risolto la tappa 9 del cammino oppure non appena una delle due squadre guadagna 10 punti di vantaggio sull’altra. Vince ovviamente la squadra che ha accumulato più punti vittoria.

La Guerra dell'Anello - Il gioco di carte

Impressioni

Può un semplice gioco di 120 carte riprodurre un’intera saga di centinaia di pagine? Forse questo è un obiettivo per definizione impossibile, ma “La Guerra dell’Anello – Il Gioco di Carte” ci va molto vicino. Siamo rimasti impressionati dalla qualità di questo gioco, che ci ha stupito per l’attenta aderenza al tema e per come riesca a far rivivere in così poche carte tutta l’epica saga de Il Signore degli Anelli, con un gameplay avvincente e profondo, nonostante un regolamento non troppo complesso.
Il gioco è abbastanza stretto, con un mazzo di sole 30 carte: ogni giocatore sarà continuamente costretto a scegliere di scartare una carta per giocarne un’altra. La forte asimmetria dei mazzi (comunque tutti ben bilanciati) porta necessariamente a dover affinare il gioco di squadra con il proprio compagno: la capacità di pianificare, giocando o sacrificando “dolorosamente” le carte giuste al momento opportuno, sarà fondamentale per vincere.
Trenta carte per ogni mazzo sembrano poche ma, poiché sono tutte diverse fra loro, la variabilità che portano è ampia: considerando i 14 campi di battaglia diversi e le 27 tappe del cammino (tre per ciascuno dei 9 livelli), di cui solo una parte vengono usati in partita, la rigiocabilità offerta è molto alta, anche se inevitabilmente la storia ripercorsa sarà sempre quella de Il Signore degli Anelli.
I materiali (161 carte e 41 segnalini di cartone), forse quantitativamente poco proporzionati rispetto al prezzo proposto (attualmente 50€), presentano una grafica di qualità, con le illustrazioni dei fratelli Howe ed altri illustratori (e sono tutte dei piccoli capolavori!): questo, unito ad un gameplay eccellente, compensa il numero dei componenti.
Sebbene il gioco nasca per 4 giocatori, la modalità a 2 ci è sembrata molto ben riuscita, mentre quella a 3 sembra poco adatta e un po’ “appiccicata”.
Difetti? Abbiamo faticato a trovarne: se vi piacciono i giochi di carte o il Signore degli Anelli, questo gioco è un piccola perla e un “must have”.

La Guerra dell'Anello - Il gioco di carte
LoveIsOnTheBoard

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'Ma sì, prendiamoci un gioco da tavolo' si dissero 'cosa mai potrà succedere?' Ebbene eccoci qui, molti giochi dopo, a scrivere recensioni su quella che è diventata una nostra grande passione.