Ambientazione
Quando ero piccino, prima che tutti avessero le console a casa, durante l'estate, andavo in sala giochi per sfogare la mia ludopatia nel migliore dei modi: con i soldi di mamma e papà.
Gettone dopo gettone, spaccavo le palle con Puzzle Bobble, facevo il rider e portavo le pizze su Radikal Bikers o sparavo a chiunque in Metal Slug.
Sempre in quella sala giochi, nell'angolo in fondo, c'era il Cabinato di Space Invaders.
Il gioco con gli alieni dalle forme strane.
Il gioco con quella canzone a 8bit che ancora oggi canticchio.
Il gioco con l'astronave da 300 punti.
E le serate passavano così: insert coin to play, e via, si giocava!
Regole in breve
A inizio partita, ogni giocatore riceve 4 carte, ne sceglie una e passa le altre a sinistra. Si continua così finché ognuno non ha nuovamente 4 carte. Di queste ne sceglie 3 e disegna i contorni delle figure nelle apposite griglie sulla propria "plancia".
Quando tutti i giocatori hanno terminato di disegnare, si va a formare un mazzo di pesca con tutte le 32 carte "forma" e due carte Game Over, "mescolandolo" alla Pandemic con 16 carte "forma" e una Game Over sopra l'altro.
Ogni giocatore inizia la partita con tre cuori e tre monete.
Un giocatore gira la prima carta del mazzo: sul fondo ci sono due simboli. Ogni giocatore deve sceglierne uno e colorarlo all'interno di una delle proprie forme, rimanendo nei bordi!
Se un giocatore non può o non vuole usare un simbolo, perde una vita e riempie un singolo quadratino in una qualsiasi forma. Se perde tutti e tre i cuori, deve "inserire una moneta" (barrare) per continuare a giocare. Inserendo una moneta si ottengono altre tre vite.
Si possono colorare le forme in totale anarchia, tenendo a mente che, una volta completata una forma, verrà generato un potere diverso per ogni tipologia di forma! Si potranno riempire tre caselle qualsiasi se si completa la ciliegia, si farà saltare il turno agli avversari se si completa il teschio e molto, molto altro.
E cosa succede quando peschiamo la carta Game Over? Se non avete completato almeno un disegno quando esce la prima carta Game Over (o 2 quando esce la seconda) perdete una moneta.
La partita termina quando un giocatore finisce tutti i livelli, quando non ci sono più carte, quando un giocatore ha finito le vite e le monete, oppure quando non riesce a inserire una moneta quando viene girata una carta Game Over.
Si contano i punti, si sottraggono le caselle lasciate bianche e chi ha più punti è il vincitore!
Impressioni
Quando ho visto la scatola non ho avuto dubbi: questo gioco doveva venire a casa con me.
Una sera, tra un gioco e l'altro, intavolo questo filler e ne rimango davvero colpito per la grafica e per l'uso dei polimini (da amante di Project L): davvero spettacolare! Dal bel te ghe roseghi zo poc (Ma non si vive di sola grafica).
La parte interessante e non ovvia del gioco è il draft iniziale, bisogna capire quali forme scegliere per portarsi a casa la vittoria, tenendo in considerazione difficoltà nel colorarla, potere speciale e punti (più è articolata, più punti varrà).
Ad ogni turno si è portati a fare una scelta che, però, 9 casi su 10 è scontata.
Giocare "Insert coin to play" è stato carino, 15 minuti passati in spensieratezza colorando quadratini, lanciando poteri e sperando che non uscisse la carta del Game Over prima che avessi colorato completamente le forme. Nulla più.
Questo gioco mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, speravo che fosse qualcosa di più, forse avevo aspettative troppo alte.