Ambientazione
Il panorama è quello in cui Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato ha fatto ritorno e si sta preparando a raccogliere attorno a sé i suoi più fedeli servitori per portare guerra e distruzione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Durante il quinto anno di Harry Potter alla scuola di maghi, gli eventi narrati sono quelli dell’Ordine Della Fenice.
In Harry Potter - L’ascesa Dei Mangiamorte i giocatori dovranno tentare il tutto per tutto per arruolare più maghi possibili nei propri ranghi e combattere i Mangiamorte fino a scovare Voldemort e porre fine al suo oscuro dominio sul mondo magico.
Le fazioni in gioco sono 3: L’esercito di Silente, Hogwarts e i suoi insegnanti e L’ordine Della Fenice. Tra i personaggi più importanti che saranno presenti nel gioco si annovera Albus Silente, Severus Piton, il trio Harry, Hermione e Ron, mentre i Mangiamorte che daranno filo da torcere ai protagonisti sono Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Peter Minus e lo stesso Voldemort. Ovviamente sono presenti molti più personaggi per cui le strategie di gioco varieranno di partita in partita.
Una lotta tra Bene e Male che deciderà le sorti delle generazioni future di maghi e streghe famosi.
Preparatevi dunque, bacchette alla mano pronti per dare la caccia ai mangiamorte, reclutare maghi e streghe di cui ci si può fidare, scagliare potenti incantesimi e porre fine al regno di terrore del Signore Oscuro Lord Voldemort!
Regole in breve
Harry Potter - L’ascesa dei Mangiamorte si svolge in un numero non definito di round. Durante ogni Round i giocatori eseguiranno 4 fasi, la prima delle quali è VIAGGIARE VERSO UN LUOGO, per fare ciò il giocatore attivo piazza sul tabellone nel settore (luogo) prescelto il suo segnalino fazione ad indicare che la sua intera squadra si trova in quel luogo. Successivamente si ha la fase di VOLDEMORT e i suoi MANGIAMORTE, nella quale il giocatore attivo effettua un tiro col dado VOLDEMORT di colore verde ed esegue l’azione rappresentata dal simbolo ottenuto dal tiro (grazie ad esempio alla quale l’Oscuro Signore potrà muoversi di un luogo verso destra, verso sinistra o attivare il potente potere del simbolo MARCHIO NERO). Ogni volta che Voldemort si muove verso un luogo lo corrompe ed arreca danno a tutti i “maghi buoni” presenti in quel luogo compresi eventualmente i maghi del Giocatore attivo se presente anche lui nello stesso luogo, poi attiva i poteri base dei Mangiamorte presenti in quel luogo specifico. Il Marchio Nero invece fa rimanere fermo Voldemort (che corrompe e fa danni come nel caso precedente) poi attiva tutti i poteri speciali di ogni Mangiamorte in gioco. La terza fase riguarda il TURNO DEL GIOCATORE, il quale tirerà i dadi della sua carta quartier generale più eventuali altri dadi bonus conquistati arruolando maghi buoni o da gettoni incantesimo; una volta tirati potrà assegnare i dadi alle carte mago o mangiamorte del suo settore per svolgere una determinata azione, attivare capacità speciali della sua carta affiliazione o infine assegnare i dadi alle abilità speciali dei personaggi arruolati.
L’ultima fase, quella di Fine Turno risolve gli effetti di tutti i dadi assegnati COMPLETAMENTE ad ognuna delle situazioni precedentemente descritte, grazie alle quali si può ad esempio arruolare nuovi maghi nel proprio esercito, arrecare danni ai mangiamorte in gioco o a Voldemort se già uscito allo scoperto ecc…
Una volta risolti gli effetti dei dadi assegnati prima di passare la mano al giocatore successivo in ordine di turno se uno o più luoghi sono stati completamente corrotti e maghi/mangiamorte uccisi arrecando il numero massimo di punti ferita, essi vanno scartati e nel solo caso dei maghi/mangiamorte vanno rimpiazzati con un’altro personaggio pescato a caso dal mazzo personaggi.
Impressioni
Il Gioco è avvincente, capace di coinvolgere il Giocatore e farlo restare concentrato per studiare una strategia via via sempre diversa volta ad avere la supremazia nello scontro finale. Infatti è molto facile ritrovarsi con uno o più luoghi corrotti all’inverosimile e con tanti Mangiamorte in gioco sul tabellone pronti a sferrare i loro incantesimi maligni, fare attenzione a “curare” la corruzione dai luoghi presenti, arruolare sufficienti maghi che riescano ad instaurare un buon motore di turno in base alla fazione scelta ed eliminare abbastanza Mangiamorte da poter ferire mortalmente il Signore Oscura una volta che si sarà palesato ai giocatori NON è affatto un gioco da ragazzi se non si scelgono le mosse che ogni membro del party dovrà fare in un determinato round di gioco.
Le strategie possono cambiare in base a quale carta personaggio viene rivelata di volta in volta, in base alla fazione scelta, ai luoghi corrotti da Voldemort, al tiro di dado, ai personaggi eventualmente arruolati nei propri ranghi ecc ecc. Da questo si evince che sebbene Harry Potter - L’ascesa dei Mangiamorte non sia un gioco del tutto completo e privo di “errori”, grazie all’alea che è presente nel gioco e nelle sue meccaniche farà divertire i giocatori fornendo situazioni sempre differenti.
La cooperazione tra i membri al tavolo è parte integrante e fondamentale del sistema di gioco, creare combo con i personaggi di partenza, le fazioni e quelli via via arruolati durante la partita garantisce di “customizzare” il proprio ruolo all’interno del party.
Il gioco in questo aiuta grazie alla sua semplicità e durata.
Vero è che l’obiettivo da raggiungere è sempre quello: Sconfiggere Lord Voldemort prima che corrompa troppi luoghi del mondo magico o che elimini troppi “maghi buoni” alleati dei giocatori, tuttavia in questo titolo l’importanza non deve essere data a quale obiettivo devo raggiungere, ma a come lo raggiungo e di quali “strumenti” ho bisogno per raggiungerlo.
Una nota di merito ai materiali: Le carte sono ben fatte, come anche i dadi sia dei giocatori sia il dado Voldemort a 8 facce, peccato per il cartoncino delle schede fazione che a nostro avviso è troppo sottile e leggero, si imbarca dopo qualche partita.
La miniatura di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato (anzi la “statua” data la sua imponenza) è solida e fa la sua figura al centro del tabellone… Un piacere per gli occhi insomma!