Ambientazione

Nel 1947, nel Kentucky, si verificò un evento che stravolse il mondo criminale: il leggendario ladro Al Capone riuscì ad entrare in uno dei caveau più sicuri degli Stati Uniti. La fortezza di Fort Knox.
Questo caveau era considerato il luogo più sicuro al mondo: le sue pareti di granito erano ricoperte da uno strato di cemento e una porta di 22 tonnellate ne proteggeva l'entrata; a sicurezza della porta, un codice d'accesso suddiviso tra più persone.
Al Capone basò la sua fortuna su rapine e frodi, ma questa intrusione non riguardava del mero denaro... ma un oggetto che aveva un grande valore sentimentale: una moneta che ricevette da suo padre da bambino e che conservò per tutta la sua vita. La moneta Bubu. Al voleva nasconderla in modo che nessuno potesse trovarla per secoli.
Dove nascondere un albero se non vuoi che venga trovato? In una foresta!
Al Capone si intrufolò a Fort Knox e vi depose la moneta, chiudendola a chiave.
Ora che la leggenda è confermata, l'intera malavita vuole la sua moneta.
Hai quello che serve per rubarla prima degli altri?

Fort knox

Regole in breve

Per giocare a Fort Knox non c'è bisogno di sapere niente, nessun regolamento da leggere e nessun dettaglio da imparare. Vi basta prendere la scatola (il nostro caveau) in mano, osservarla, capovolgerla, decifrarla con l'unico scopo di aprirla prima degli altri. Sulla scatola sono presenti 7 enigmi, alcuni davvero molto semplici, altri che vi richiederanno di pensare un po' più fuori dagli schemi. Una volta riusciti a capire in che ordine risolverli, un solo codice vi farà entrare in questo caveau ligneo.
Tutto quello che vi serve è in bella mostra: riuscirete a carpirlo?

Fort knox

Impressioni

Qualche tempo fa, Fort Knox, per le sue peculiari caratteristiche, non avrebbe avuto cittadinanza tra i giochi da tavolo ma la verità è che le escape room si sono ormai guadagnate un posto di tutto rispetto nel settore, ed io, amante della primissima ora di tutte le escape room (sia fisiche che in scatola), non potevo che gettarmici a capofitto.
Il livello di questa specifica scatola, a mio avviso, è introduttivo, ma la soddisfazione data dall'impressione di aprire “per davvero” Fort Knox è impagabile.
Ho fatto provare la scatola a molti amici per capire anche il loro giudizio e sono rimasti tutti impressionati dall'esperienza che regala. Il giudizio relativo alla qualità degli enigmi ed il tempo di risoluzione, invece, dipendevano fortemente da quanto il giocatore fosse solito "escape-are", con una forbice che va dai 15 minuti per i più esperti fino al tempo dichiarato di un'ora.
Il flusso di gioco non lascia molto spazio all'incomprensione, quello che bisogna fare è chiaro... ma bisogna capirlo e farlo.
Se vogliamo trovare un neo, questa scatola (dalla notevole finitura dei dettagli, peraltro), come le altre della famiglia, è realizzata in legno e, quindi, qualche meccanismo potrebbe risultare un po' inceppante, ma con un po' di pazienza e con qualche ovvio micro movimento, tutto torna a funzionare.
Il dettaglio che ho davvero apprezzato di questa scatola è lo spazio interno: un bell'antro capace di ospitare dei piccoli oggetti, un biglietto o qualsiasi cosa si voglia nascondere. Fort Knox potrebbe essere un regalo perfetto per contenere un altro regalo. Vuoi regalare un biglietto per un concerto ma fare una busta ti puzza troppo da nonna? Hai organizzato un viaggio ma un biglietto ti sa triste? Ecco la soluzione... non del tutto economica, ma sicuramente di stile. Per alloggiare il contenuto all'interno senza impegnarti (oppure se il destinatario vi minaccia di "tirarci sopra una martellata" invece che utilizzare i propri neuroni), sul sito web dei produttori trovate i passi necessari per riuscirci.
Questa esperienza mi è piaciuta a tal punto che temo leggerete altre recensioni sull'argomento nel futuro. Spero non vi dispiaccia. Stay tuned.

Tia

Tia

Godo nel mescolare le carte appena imbustate. Annuso fumetti. A volte ho del tempo libero.