Ambientazione
Un’ambientazione medioevale ci permette di impersonare diversi cittadini con un unico obiettivo: costruire la città più imponente.
Potrai impersonare assassini, ladri, mercanti o architetti, accumulando (o rubando) risorse per costruire quartieri.
Considerando che la prima edizione è del lontano 2000, Citadels è un classico “invecchiato bene”. Questa nuova edizione, in una box di dimensioni ridotte, integra al gioco originale le due espansioni e mantiene le illustrazioni dell’edizione del 2016, meno cupe rispetto a quelle della prima edizione.
Citadels è un gioco di carte a turni strategico e veloce (se giocato in massimo in 3/4 giocatori), che diverte sia i giocatori più navigati che i neofiti.
Regole in breve
Le regole di Citadels sono semplici e ben spiegate nel breve manuale in dotazione.
La partita si compone di una serie di round caratterizzati da due macrofasi: la prima di selezione dei personaggi e la seconda di svolgimento dei turni.
Nella fase di selezione dei personaggi ogni giocatore decide, senza comunicarlo agli altri, quale tra gli 8 cittadini usare.
Cercare di nascondere la propria scelta agli altri giocatori e cercare di capire i personaggi scelti porta un notevole vantaggio: ogni personaggio ha infatti delle caratteristiche speciali che permettono di accumulare più risorse, di costruire più quartieri, o di rubare questi due agli altri giocatori.
I personaggi sono numerati e la fase dei turni si svolge seguendo proprio l’ordine dei personaggi, chiamati di volta in volta dal Re (o da colui che in quel turno possiede la corona), che ha anche l’onore di scegliere, per primo, quale cittadino giocare per il round.
Una volta chiamato il nome del proprio personaggio, il giocatore lo mostra e svolge il suo turno, composto da 3 fasi:
- pescare carte o accumulare oro (dei carinissimi bottoncini oro simili a delle caramelle particolarmente apprezzate dai gatti);
- costruire un solo quartiere;
- svolgere le capacità speciali del personaggio (queste azioni vengono svolte nel momento specificato dalla carta stessa).
La partita si conclude quando un giocatore ha costruito 7 quartieri nella sua città (8 per le partite a due giocatori). Il giocatore che ha accumulato più punti, dati dal costo dei quartieri e dai punti extra che alcuni di questi forniscono, vince la partita.
Impressioni
Questa nuova edizione include 27 personaggi e 30 quartieri unici, e garantiscono quindi un’alta rigiocabilità.
All’inizio di ogni partita i 9 personaggi possono essere scelti seguendo i suggerimenti del manuale (utili soprattutto nelle prime partite per prendere confidenza con le varie abilità) o creando delle combinazioni autonomamente, così come i 14 quartieri unici.
Attenzione a questi ultimi e ai loro effetti speciali: potrebbero ribaltare le sorti di una partita!
Nonostante sia possibile giocare fino ad 8 giocatori, con più di cinque persone al tavolo il ritmo di gioco potrebbe rallentare molto.
Per le partite a 2 giocatori, invece, sono state introdotte delle meccaniche specifiche, delle quali la più interessante è probabilmente la possibilità di poter scegliere 2 personaggi per ogni round. Il gioco fluisce quindi in maniera diversa, richiede maggiore pensiero strategico e, a nostro parere, guadagna quella marcia in più.
Qualunque sia il numero di giocatori, il livello di interazione è alto. Teniamo in considerazione che le relazionitra i personaggi sono per la maggior parte negative e potrebbero portare le anime competitive ad infiammarsi: alla seconda volta che mi uccidi il personaggio, potrei volerti lanciare il primo oggetto contundente a mia disposizione, o se mi distruggi quel quartiere unico fondamentale per la mia strategia, e non sei il gatto che lo lancia giù dal tavolo, potrei lanciarti il gatto stesso!
