Ambientazione
Londra, XIX secolo: dei nobili inglesi, ricchi e annoiati sposeranno una nuova e alquanto strana moda: l’allestimento di una “Camera delle Meraviglie”. Sarà una corsa contro i propri rivali a chi porterà più stranezze possibili, tra cui anche improbabili reperti della cultura nerd.
Si avrà l’occasione di visitare case d’asta, di fare affari con losche figure o di cercare reperti improbabili nei negozi di Piccadilly. Chi riuscirà a stupire tutti con le meraviglie più impressionanti?
Regole in breve
Lo scopo del gioco è quello di allestire la miglior Camera delle Meraviglie, posizionando nei propri espositori le carte meraviglia, recuperate tramite i propri agenti nelle varie zone di Londra. Ogni meraviglia collezionata permetterà di guadagnare dei punti fama.
Ogni giocatore ha a disposizione tre espositori, ciascuno dei quali inizialmente provvisto di due teche, con la possibilità di sbloccarne una terza.
Durante il turno è possibile:
- Riempire una teca con delle carte meraviglia presenti nella propria mano. Attenzione! Una volta messe delle carte in una teca non si potrà più aggiungere o togliere niente. Ogni teca può ospitare una singola meraviglia oppure dei set, ad esempio i set mostro o i set libri.
- Inviare i propri agenti in giro per Londra. I giocatori avranno a disposizione dei meeple che potranno svolgere diverse azioni. In base alla zona in cui ogni meeple verrà inviato, partirà una sorta di “minigioco” nel quale saranno sempre coinvolti tutti i giocatori, dalla semplice pesca, o consultazione di carte meraviglia dal mazzo, fino a un’asta o alla vendita delle proprie carte.
Vi è pure la possibilità di attivare un’abilità speciale di uno dei due contatti posti a lato del luogo in cui ci si trova, che permetteranno al giocatore di ottenere diversi benefici, come pescare delle carte o sbloccare delle teche.
La partita termina alla fine del turno in cui l’ultimo giocatore ha piazzato l’ultimo agente, e le relative azioni sono state svolte. Poi si sommeranno i punteggi e il giocatore che avrà ottenuto il maggior numero di punti fama sarà decretato vincitore.
Impressioni
Partito da una campagna Kickstarter, Chamber of Wonders è diventato un gioco immancabile in ogni collezione, sia per la qualità dei componenti, sia per la facilità delle regole, che rendono il gioco avvicinabile da chiunque.
Devo ammettere che, una volta aperta la scatola, mi sono spaventata di fronte alla vastità dei componenti da montare e credo di averci messo circa 40 minuti (forse anche a causa della mia pignoleria). Fortunatamente, la scatola è abbastanza capiente da consentire di riporre tutto montato.
Le illustrazioni danno un tocco di mistero e si incastrano perfettamente negli scenari: la Londra Ottocentesca vi incuriosirà sin dal primo sguardo.
Un altro punto a favore del gioco è dato dalla vastità dei componenti: la varietà di zone, carte contatto e Clubs (carte che forniscono abilità aggiuntive ai giocatori) consente di giocare molte partite senza annoiarsi.
Una partita dura spesso meno di mezz’ora, anche se durante le prime partite occorrerà più tempo per memorizzare l’abilità di ogni zona.
Questo gioco performa egregiamente anche nella modalità in solitario, grazie a contatti, zone e regole create appositamente.