Ambientazione
«Davanti a quella foce che viene chiamata, come dite, Colonne d'Eracle, c'era un'isola. Tale isola, poi, era più grande della Libia e dell'Asia messe insieme, e a coloro che procedevano da essa si offriva un passaggio alle altre isole, e dalle isole a tutto il continente che stava dalla parte opposta, intorno a quello che è veramente mare. [...] In tempi successivi, però essendosi verificati terribili terremoti e diluvi, nel corso di un giorno e di una notte, tutto il complesso dei vostri guerrieri di colpo sprofondò sotto terra, e l'Isola di Atlantide, allo stesso modo sommersa dal mare, scomparve.»
(Platone, Timeo)
Sono innumerevoli le leggende che narrano del mito di Atlantide e tra i testi più famosi ricordiamo i Dialoghi “Timeo” e “Crizia” di Platone nei quali si racconta che il Dio Poseidone s'innamorò di Clito, una fanciulla dell'isola e «recinse la collina dove ella viveva, alternando tre zone di mare e di terra in cerchi concentrici di diversa ampiezza», rendendola inaccessibile agli uomini.
L'isola divenne rigogliosa e presto Poseidone e Clito ebbero dieci figli, il primo dei quali, Atlante, sarebbe divenuto il primo governatore dell'impero.
La civiltà atlantidea divenne una monarchia ricca e potente e l'isola fu divisa in dieci zone, ognuna governata da un figlio del dio del mare. La terra generava beni e prodotti in abbondanza; sull'isola sorgevano porti, palazzi reali, templi, maestose opere e al centro della città vi era il santuario di Poseidone e Clito rivestito di argento, oro e avorio.
Ognuno dei dieci re governava la propria regione di competenza, e tutti erano legati gli uni agli altri seguendo le volontà del padre.
La virtù e la sobrietà dei governanti durò per molte generazioni, finché però il carattere umano ebbe il sopravvento sulla loro natura divina. Caduti preda della bramosia e della cupidigia, gli abitanti di Atlantide si guadagnarono l'ira di Zeus che non diede loro scampo.
Regole in breve
Durante il gioco vestirete i panni di Alti Consiglieri, ognuno con un'abilità speciale, e avrete l'arduo compito di far sopravvivere il vostro popolo; Atlantide sta per essere sommersa e l'unica salvezza è far ripartire il Portale Cosmico che vi permetterà di fuggire.
Per raggiungere questo obiettivo dovrete costruire i suoi nove componenti più il Nucleo di Potenza centrale e, per farlo, saranno necessarie delle risorse che dovrete raccogliere nelle penisole. Il round si sviluppa in 4 fasi:
- FASE 1: Posizionamento del proprio Leader e dei due Atlantidei di partenza a disposizione sulle caselle le cui azioni più si preferiscono.
Nelle Penisole Selvagge (Foresta, Collina e Montagne) si possono ottenere rispettivamente le risorse Cristalli, Oro, Ferro; in quelle Civilizzate (Forgia, Biblioteca e Città) invece, si possono svolgere rispettivamente le azioni trasformare il Ferro in Atlantium, ottenere carte Manufatto e carte biblioteca e ottenere un nuovo Atlantideo da riporre nella propria riserva. - FASE 2: Ogni giocatore rivela una Sventura dal mazzo dedicato e la risolve immediatamente.
Le carte Sventura prevedono dei malus che possono ostacolare i piani dei giocatori e nella maggior parte dei casi velocizzano l'inondazione di Atlantide, ma possono influenzare negativamente il round anche in altri modi come per esempio impedendo lo svolgimento di determinate azioni.
Quando verrà richiesto ai giocatori di inondare una tessera su cui sono presenti degli Atlantidei, questi saranno costretti a tornare nella riserva senza poter così svolgere la propria azione.
Molto interessante ed utile l'abilità speciale dell'Astrologo/a che permette di piazzare le proprie pedine dopo lo svolgimento delle carte Sventura. - FASE 3: Svolgimento delle azioni: i giocatori possono risolverle nell'ordine che preferiscono, sia sulle penisole che sul Portale Cosmico.
Da non dimenticare la tessera centrale dell'isola, la Fonte del Potere Mistico, che permette ad ogni Atlantideo su di essa di ottenere un'Energia Mistica, essenziale sia come risorsa che come moneta per ottenere dei bonus. - FASE 4: Ira degli Dei! Durante questa fase si allagano tante tessere quante indicate dal segnalino presente sulla plancia dedicata. Infine il segnalino verrà spostato avanti di una casella e quando raggiungerà il valore massimo non verrà più mosso fino a fine partita.
È molto importante ricordare che le tessere da girare in questa fase sono a discrezione dei giocatori!
Impressioni
Per via dei suoi componenti sgargianti, è praticamente impossibile non notare Atlantis Rising intavolato! E se il vostro desiderio estetico ha degli standard molto alti potete contare su un playmat d'impatto e su componenti deluxe che renderanno la vostra esperienza di gioco ancora più lussuosa!
Io l'ho scoperto e provato per la prima volta lo scorso anno alla Play di Modena ed è stato subito amore a prima vista! Ha persino colpito al cuore il mio fidanzato, quindi era destino che prima o poi arrivasse nelle nostre mani!
Essendo un gioco in cui l'alea è molto presente, bisogna calibrare molto bene le proprie mosse per poter fronteggiare qualsiasi imprevisto e non nego che alle volte sia davvero difficile, ma in fondo questo rende tutto più eccitante, no?!
A tal proposito, saper sfruttare al meglio le abilità speciali degli Alti Consiglieri è indispensabile per non farsi sopraffare dall'Ira degli Dei e salvare Atlantide.
Altrettanto importanti sono le Barriere Mistiche: durante le prime partite non le abbiamo prese molto in considerazione e ne abbiamo pagato presto le conseguenze perché, nonostante le vittorie ottenute, la fatica per raggiungerle era sempre molta; sfruttandone pienamente il potenziale, invece, tutto è diventato molto più semplice.
La cosa interessante di questo gioco è che ogni singolo elemento è concatenato ad un altro, così come ogni mossa ne influenza un'altra e, anche se la presenza della fortuna si fa sentire, è proprio questa la ragione per cui si ha sempre voglia di rigiocarlo.
Ah quasi dimenticavo la cosa più importante: se gli amici ti danno buca, non disperare, puoi sempre contare su un Ologramma e l'Automa, che saranno fedeli alleati nella tua missione!