Ambientazione
In Aeon’s End i giocatori impersonano dei potenti maghi, protettori di Gravehold, una città sotterranea costantemente bersagliata dagli attacchi di potenti Nemesi il cui unico scopo è portare distruzione. Ogni mago collaborerà con gli altri portando al gruppo la propria visione su come attingere il potere magico dalle brecce, infinite fonti di potere interdimensionale e punto di accesso al nostro mondo delle crudeli nemesi. Riuscirete a salvare il mondo?
Regole in breve
Lo scontro con la Nemesi vedrà da 1 a 4 giocatori impersonare altrettanti maghi, ognuno dotato di poteri speciali, che all’atto di gameplay puro vorrà dire amministrare il proprio mazzo iniziale in modo da poter acquistare al mercato comune contenente 9 carte che possono essere o : gemme (generatrici della “moneta” di gioco), reliquie (artefatti dagli effetti variabili) e incantesimi in grado di ferire la Nemesi e i suoi terribili Minion. In ogni round l’ordine di turno sarà prestabilito e nascosto. Si sa solo che i maghi hanno quattro turni e le Nemesi invece 2. Di fatto la cosa più terribile che può succedere in Aeon’s end è il quarto turno di fila della Nemesi…
Impressioni
Innanzitutto bisogna considerare che, per quanto “non dichiarato”, Aeon’s End è un LCG. Questa è una recensione del primo Aeon’s End che, come scatola base, ha 2 principali problemi: poche Nemesi, di cui una ingiocabile (Crooked Mask), e rigiocabilità limitata. Più espansioni si aggiungono più la rigiocabilità sale ed esplodono le cose da fare. Da qui il voto 5 in longevità. La cosa più bella di Aeon’s End è indubbiamente l’insolita meccanica con cui viene gestito il mazzo. Infatti, al contrario dei soliti deck-builder, qui il mazzo non si mescola mai se non tramite effetti speciali. Questo si traduce nella possibilità di poter gestire i propri turni con precisione, portando a catene di combo incredibili, e non c’è niente di più bello di comprendere al meglio questa meccanica e poi vederla in pratica. Insomma, se vi piacciono i deck-builder e i cooperativi, non c’è un buon motivo per non aggiungere Aeon’s End alla vostra collezione, tanto più in ragione della difficoltà nel vincere non indifferente a altre due folli opzioni di difficoltà aggiuntive che saranno pane per i vostri denti!
