Ambientazione

Sull’isola di Elimor, nel mondo di Feralis, la città di Medda è stata posta sotto assedio. L’ambizioso Zagal vuole infatti impossessarsi della città e dei segreti che questa custodisce. Le orde di Skreel hanno già fatto breccia attraverso le mura, e corrono veloci verso la cittadella. I “Valkun”, i guerrieri della città, sono disposti a dare la vita pur di difendere la propria casa, guidati da cinque eroi dotati di straordinarie capacità.
La lotta è disperata ma non tutto è perduto: se vi è ancora un barlume di speranza, questo è posto nelle vostre mani! Diventate uno degli eroi, scacciate Zagal e le sue terribili armate, riprendete il controllo di Medda in questa disperata battaglia all’ultimo sangue.

Firesiege: a Feralis story

Regole in breve

Firesiege è un gioco cooperativo da 1 a 5 giocatori, nel quale sarete chiamati ad impedire che e truppe avversarie arrivino al centro della città.
La mappa si struttura come una fortezza con tre percorsi diversi, che dalle mura esterne conducono, seguendo una spirale, verso la cittadella interna. All’inizio di ogni percorso è posto un nido, dal quale avranno origine le truppe avversarie, e lungo uno di questi tracciati, circa a metà, posizionerete il vostro eroe. A ciascun giocatore, inoltre, sarà fornita una scheda personaggio, sul cui fronte verrà indicato lo status normale dell’eroe con i punti vita e i punti attacco, mentre sul retro ci sarà lo status “risvegliato” con punti vita, punti attacco e soprattutto un’abilità speciale attiva e una passiva.
Lo scopo del gioco sarà quello di posizionare tutti i sei stendardi sulla cima delle mura, completando i tre diversi obiettivi sorteggiati all’inizio; ciascun obiettivo fornisce un numero di stendardi variabile.
A inizio partita ogni giocatore dovrà pescare dal sacchetto tre tessere comando e posizionarle verticalmente nella fessura della propria plancia, in maniera tale che lui ne possa vedere un lato e gli altri giocatori l’altro. Durante ogni turno, consultandosi con i propri compagni, dovrà quindi scegliere una tessera da giocare, eseguendo prima le azioni sopra riportate a lui visibili e poi quelle poste sull’altro lato, di cui era ignaro. Bisognerà infine pescare una tessera dal proprio sacchetto, avendo cura di vedere sempre solo un lato di questa, riportando quindi a tre il numero di tile sulla plancia. La comunicazione tra giocatori sarà libera, ad eccezione del fatto che a ciascuno non sarà mai possibile esplicitare le azioni presenti sul lato a sé visibile delle tessere.
Le azioni dei difensori potranno portare a schierare truppe (i “Valkun”), ad avanzare sulla mappa, ad attaccare gli avversari, ad accumulare magia o potenziamenti e, infine, ad usare le abilità speciali degli eroi.
Tra le azioni degli invasori vi sono, invece, la creazione di nuovi Skreel, l’avanzamento di questi lungo il tracciato e, infine, la generazione e l’attivazione dei Warlord, temibili avversari con poteri specifici molto forti.
Ma attenzione! Il lato invasore delle tessere potrebbe anche far avanzare un contatore lungo la “Horde Track”, e, se questo raggiungerà la fine, la partita terminerà con una sconfitta. Quest’ultima potrà arrivare anche se un eroe muore, oppure se un’unità nemica raggiunge il centro della città. La vittoria, come scritto precedentemente, si otterrà posizionando tutti i sei stendardi (ottenibili con i tre obiettivi) sulle mura esterne.

Firesiege: a Feralis story

Impressioni

Firesiege ci ha davvero sorpreso, in quanto la meccanica di gioco induce a doversi fidare ciecamente dei propri compagni d’arme, come in una vera battaglia all’ultimo sangue. La dinamica della scelta delle tile rende la collaborazione non facoltativa ma necessaria e crea tensione tra tutti i giocatori, perché nessuno saprà mai cosa si nasconde dall’altra parte delle tessera, ma saprà anche che uno degli effetti potrebbe contribuire in maniera decisiva alla vittoria o alla sconfitta del gruppo. In sostanza vi chiederete,“avrò fatto bene a fidarmi del mio compagno e a scegliere quella tessera?”
Tutto ciò rende la battaglia dinamica e sfidante, perché ad ogni azione corrisponde una reazione, ed è davvero difficile guadagnare vantaggio sugli avversari: spesso si ha davvero la sensazione di trovarsi sotto assedio, con orde di Skreel che sciamano continuamente dai tre nidi posti sulle mura. Da un sistema tutto sommato semplice viene generata un’ottima profondità di gioco; i diversi obiettivi porteranno a pianificare le proprie mosse, obbligando a mantenersi sempre pronti a continui cambi di fronte.
Per quanto riguarda la variabilità di gioco, ad inizio partita vengono scelti tre obiettivi fra i dieci disponibili presenti nella scatola base, che potranno portare anche variazioni di setup: considerando, inoltre, cinque diversi eroi la rigiocabilità è buona.
È inoltre presente una campagna con sette scenari differenti che permettono di scoprire la storia dell’assedio di Medda.
L’artwork, come in Feralis, è davvero eccezionale: tutte le illustrazioni sono di alta qualità e molto evocative, e permettono al giocatore di immergersi nel mondo brutale e orrorifico immaginato dagli autori.
Non bisogna, inoltre, dimenticare il grande sforzo che la Deer Games Studio sta facendo per ampliare l’universo di Feralis, di cui potete trovare molte altre informazioni e illustrazioni sul loro sito: di fatto stanno creando un mondo intero e Firesiege vi si innesta perfettamente.
In conclusione, Firesiege conferma quanto fatto con Feralis, aggiungendo un elemento di originalità con la scelta parzialmente alla cieca della tessera comando. La campagna di Crowdfunding partirà verso metà novembre e noi la seguiremo certamente, perché è un gioco che merita decisamente attenzione.

Firesiege: a Feralis story
LoveIsOnTheBoard

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'Ma sì, prendiamoci un gioco da tavolo' si dissero 'cosa mai potrà succedere?' Ebbene eccoci qui, molti giochi dopo, a scrivere recensioni su quella che è diventata una nostra grande passione.