Ambientazione

Giugno '44. La Normandia è teatro della più grande e vasta operazione di invasione anfibia che l'uomo ricordi. Tra gli alleati trovano posto uomini arrivati da ogni parte del mondo disposti a sacrificare la propria vita in nome di un ideale chiamato libertà, dall'altra parte della trincea invece i tedeschi cercano di respingerli accogliendoli a colpi di mitragliatrice, granate e mortai.
Prendi parte alla più famosa operazione militare della storia, scegli il tuo lato della barricata e comanda con coraggio i tuoi soldati. Ci saranno da prendere decisioni difficili, a volte dolorose, ma un grande comandante sa come fare la storia!

Undaunted: Normandy

Regole in breve

Condensare il regolamento, seppur non complicato, in poche righe potrebbe risultare controproducente: ne analizzeremo gli aspetti principali. Undaunted Normandy è un gioco per due giocatori basato sulla meccanica di deck building: toccherà a voi decidere come rinforzare le vostre armate aggiungendo le carte al vostro mazzo di gioco, e quindi unità, al vostro attacco. Ogni round di gioco si svolge seguendo le stesse tre azioni: pescare 4 carte dal proprio mazzo, sceglierne una, in segreto, che determinerà l'iniziativa del round e che verrà scartata, ed infine giocare le carte pescate rimanenti in mano secondo l'ordine di iniziativa.
Ogni unità è identificata da un segnalino sulla mappa e da una o più carte. Le azioni che potrete svolgere con un'unità sono indicate direttamente sulla carta e possono essere azioni di movimento (muoversi, guidare, esplorare,inseguire), azioni di supporto (rinforzare, comandare, nascondersi,controllare, ispirare, ricognizione, puntare) o azioni di combattimento (attaccare, neutralizzare, bombardare).
La vostra forza di attacco sarà divisa in 3 plotoni A, B, C, ciascuno composto da 1 Caposquadra, 5 Fucilieri, 3 Esploratori e 3 Mitraglieri. In base alla mappa giocata (ci sono 12 scenari nel manuale), avrete a disposizione anche Cecchini e Mortaio, oltre a carte strategiche come il Sergente di Plotone e la Guida di Plotone.
Il numero sulla carta indica:

  • per azioni di movimento il numero di tessere fino a cui l'azione può essere eseguita;
  • per azioni di supporto quante carte sono interessate dall'azione;
  • per azioni di attacco quanti dadi verranno tirati da chi effettua l'azione di combattimento.
Chi subisce l'attacco deve calcolare il valore di difesa totale dato dalla somma di tre valori: difesa base, stampato sul segnalino dentro uno scudo;bonus di copertura, valore stampato sulla tessera della mappa in cui si trova il segnalino attaccato; bonus di distanza, il numero di tessere che separano chi attacca da chi difende. Se il valore di anche uno solo dei dadi tirati è maggiore o uguale al Valore di Difesa Totale l'attacco ha successo, l'unità attaccata subisce delle perdite e il giocatore che la controlla deve trovare ed eliminare la prima carta corrispondente a quella unità cercandola:
  • 1 Dalla propria Mano
  • 2 Dalla Pila degli scarti
  • 3 Dal proprio mazzo, rimescolandolo
  • 4 Se non ha più carte di quella unità, deve eliminare il segnalino dalla mappa
Ricordiamo che il valore 0 del dado è sempre un successo, non importa quanto sia alto il valore di difesa.
La partita termina immediatamente quando una delle due fazioni raggiunge le condizioni di successo indicate dalla missione, come la conquista di determinati obiettivi o l’eliminazione di tutti i fucilieri del nemico.

Undaunted: Normandy

Impressioni

Undaunted Normandy è un bellissimo gioco di guerra, un introduttivo agli strategici per due persone di cui si apprezza l'asimmetria e la profondità di gioco. È vero che gli americani da una parte e i tedeschi dall'altra hanno gli stessi mazzi di base, ma è altrettanto vero che ogni mappa vi indicherà come comporre il mazzo a disposizione di ogni giocatore, come posizionare le vari truppe iniziali sulla mappa e come cercare di ottenere la vittoria, generando un gioco asimmetrico come è giusto che sia un war game di questo tipo. Gli obiettivi non sono identici, il che vi permetterà di studiare una strategia tutt'altro che speculare a quella del vostro avversario, anzi spesso vi troverete a cedere qualche unità o a concedere una porzione di territorio, per tentare di aprire una breccia nelle difese nemiche.
L'alea insita nella pesca delle carte dal vostro mazzo e nel tiro dei dadi potrebbe far storcere il naso agli amanti della pianificazione e del controllo, ma adesso, sinceramente, quando mai una battaglia va secondo i piani stabiliti a tavolino dai generali stellati?
Vale la pena segnalare due piccoli particolari, che dimostrano l'attenzione dei produttori verso questo gioco e risultano appaganti per i giocatori, anche se di fatto non aggiungono nulla alle meccaniche: ogni carta ha un'illustrazione differente, in linea con tutta la grafica del gioco, e ogni illustrazione riporta il nome di un soldato, il che dà la sensazione di comandare persone reali, non numeri astratti.
Promosso senz’altro, in attesa dei rinforzi promessi da Undaunted: Reinforcements e dalla nuova campagna Undaunted: North Africa.

Ferra

Ferra

Amante dei giochi da tavolo di ogni genere e difficoltà, cerca sempre nuove sfide e nuove avventure...