Ambientazione
Sei Hildegard, una ragazza appartenente alla Gilda dei messaggeri, a cui è stato affidato un misterioso pacco da consegnare alla Baronessa di una lontana città. Come evolverà la tua avventura? Che scelte farai?
Regole in breve
In Hildegard il giocatore deve “solo” lasciarsi cullare dalla storia. Girare una carta, leggerla, scegliere che alternativa seguire e proseguire con la storia, fino ad una carta ENDING che potrà essere ottenuta finendo la campagna oppure… beh… morendo!
Durante tutto il gioco bisognerà fare scelte che aumenteranno o diminuiranno gli oggetti nel proprio inventario, mentre gli scontri più importanti saranno gestiti a suon di dadi, in un modo molto simile allo Yahtzee. Infatti, in Hildegard i dadi comporranno con varie forme un occhio. Più occhi si otterranno più successi si avranno. Ottieni abbastanza occhi? L’incontro sarà superato con successo. Ne ottieni troppo pochi? Bisognerà capire a cosa porterà il fallimento…
Impressioni
Hildegard è un gioco strano. Illustrazioni fantastiche e storia avvincente. Arrivare alla carta ENDING non sarà mai un problema. Anzi, sarà sempre bello ricominciare dal capitolo I e riprovare l’avventura. Chissà che scelte sbagliate avete commesso, che oggetto avete mancato che vi avrebbe aiutato invece nella situazione difficile. Oppure magari, adesso, scegliendo un’altra strada, chissà cosa potrete arrivare a fare.
Tutto questo è bellissimo fino a che non vi accorgete che state rileggendo le stesse carte e che tante scelte sono per lo più decise dalla dea bendata. Più conoscete del gioco, più morite, più sembrerà che la sopravvivenza di Hildegard sia davvero decisa dal risultato di un dado. Questo lo rende un gioco che può sicuramente piacere fino a che non lo si sarà giocato troppo. Perciò, fino a che rimane la magia e la novità... è un gioco sicuramente da tenere in collezione!