Hippocrates

Ambientazione

Nell'antichità, le malattie erano considerate delle punizioni divine a cui sottostare.
Ippocrate fu il primo a capire che le loro cause non avevano nulla a che vedere con il divino ma piuttosto con il terreno e curò pazienti che venivano da ogni dove con i primi rudimentali medicinali.
Ambientato nella Grecia del 370 a.C., Hippocrates ci mette nei panni di giovani dottori che cercheranno di aggiudicarsi il titolo di degno erede di Ippocrate, recentemente scomparso. Guideremo il nostro team di medici nel tentativo di guarire il maggior numero di pazienti possibile che si presenteranno al tempio di Asclepio.

Regole in breve

Il gioco dura 4 round, ognuno dei quali è suddiviso in 5 fasi.

• Fase 1: Vengono lanciati dei dadi colorati; ogni colore è associato ad una regione. I dadi vengono quindi piazzati nelle relative regioni, sulla casella corrispondente in base al risultato che può essere 1, 2 o 3. In base all'ordine del tracciato accoglienza si sceglie una regione, spostando il segnalino, e il paziente a cui è associato il dado, pagando o ricevendo bonus/malus indicati sotto la relativa tessera. Questa operazione viene effettuata tre volte, in modo che tutti possano avere fino a tre nuovi pazienti, che ci pagheranno poi in anticipo le Dracme indicate sulla loro tessera per essere curati.
• Fase 2: Si pagano gli stipendi dei medici in base alla reputazione: più ne avremo, meno li pagheremo.
• Fase 3: Si assumono nuovi medici, avendo però prima la possibilità di prenotarne uno. Ogni medico può somministrare determinate fiale, indicate sulla tessera. È quindi auspicabile ingaggiare quelli che possono curare subito i pazienti acquisiti. Pagatene il costo, indicato sempre sulla tessera. Si potranno inoltre acquistare i Kit di Medicine associati al dottore che avrete assunto, che offrono fiale per curare i pazienti. Se lo fate otterrete la tessera bonus associata. Volendo, potrete poi assumere il medico che avevate prenotato.
• Fase 4: Si curano i pazienti, ai quali potete associare uno o più medici. Sulle tessere dei malati sono indicati numero e colore delle fiale necessarie a guarirli; dovrete avere sia i medici che le fiale necessarie a curarli: la cura deve essere completa!
• Fase 5: Si contano i punti. I pazienti guariti danno i PV stampati sulle loro tessere, ogni medico che ha utilizzato tutti i lati dell'esagono con le fiale avrà esaurito il suo compito e la sua tessera verrà scartata, assegnando altri PV al giocatore.

Se un paziente non può essere curato si aggraverà, la sua tessera verrà spostata nella sala emergenze della plancia e se non riuscirete a guarirlo neppure nel turno successivo morirà e vagherà negli Inferi. Ogni paziente morto farà perdere 3 PV a fine partita.

Impressioni

Hippocrates ci è piaciuto molto. Sembra difficile da digerire, ma in realtà è molto più semplice di quello che sembra. In sostanza si accolgono i pazienti e si assumono dottori in base ai pazienti da curare. Se siamo bravi a gestire i soldi, si potranno comprare le medicine. Già, i soldi: ne avremo sempre pochi e molte volte dovremo scegliere se assumere medici (a cui pagare lo stipendio al round successivo) o comprare medicine. Cercare di associare dottori e pazienti può creare una forte paralisi da analisi se giocate con forti pensatori (e nelle prime partite rischierete di superare i 90' dichiarati).
L'ambientazione si sente: avrete l'ansia di curare i malati, che nei (pochi) 4 round potrebbero aggravarsi e lasciarci, se non adeguatamente curati. Buona la longevità, ma non eccelsa, poiché alla fine le cose da fare sono sempre quelle. Infine, i materiali: bellissimi, specie le fiale che ricordano un po' i ciucciotti in stile anni 90'. Ma vi servirà un tavolo grandissimo per ospitare tabellone, plance e incastri dottori/pazienti. Infine, essendo un gioco di dadi, l'alea può farsi sentire, ma ci vengono in aiuto gli assistenti che mitigano i risultati sfortunati.
Insomma, un gioco che ci ha divertito, strizzato un po' il cervello e che merita una possibilità di finire sui vostri tavoli!